約 3,874,012 件
https://w.atwiki.jp/satoschi/pages/230.html
ロロ=ビルマ諸語 Sino-Tibetan【sit】 Tibeto-Burman【tbq】 Lolo-Burmese languages Pyu †【pyx】— † Burmish —ビルマ諸語〔ミャンマー諸語〕 Northern —北部諸語 Achang【acn】—アチャン語 Hpon【hpo】—ポン語 Lashi【lsi】—ラシ語 Maru【mhx】—マル語 Pela【bxd】—パラ語 Zaiwa【atb】—ツァイワ語 Southern —南部諸語 Arakanese【mhv】—アラカン語 → Retired. Split into Marma【rmz】 and Rakhine【rki】 Marma【rmz】—マルマ語 Rakhine【rki】—ラカイン語 Burmese【mya】—ビルマ語 Burmese, Old †【obr】—古ビルマ語 † Chaungtha【ccq】—チャウンダー語 → Retired. Merge into Rakhine【rki】 Intha【int】—インダー語 Taungyo【tco】—タウンヨー語 Tavoyan【tvn】—タボイ語 Yangbye【ybd】→ Retired. Merge into Rakhine【rki】 Danu【dnv】—ダヌ語 Unclassified —未分類諸語 Xiandao【xia】—シャン語 Loloish —ロロ語〔ローロー語、Ngwi〕 Alugu【aub】— Azha【aza】— Bokha【ybk】— Hlersu【hle】— Kathu【ykt】— Khlula【ykl】— Kuamasi【yku】— Kua-nsi【ykn】— Lamu【llh】—ラム語 Lang e【yne】— Phuma【ypm】— Phupa【ypp】— Phupha【yph】— Phuza【ypz】— Sonaga【ysg】— Talu【yta】— Tanglang【ytl】—タンラン語 Thopho【ytp】— Zokhuo【yzk】— Northern —北部諸語 Ayizi【yyz】— Aluo【yna】— Chesu【ych】— Gepo【ygp】— Samatao【ysd】— Sanie【ysy】— Lisu —リス語 Lisu【lis】—リス語 Lipo【lpo】— Yi —彝語 Central Yi —中部彝語 Yi, Dayao【yio】→Retired. Merge into Lipo【lpo】 Lolopo【ycl】— Miqie【yiq】— Lolopo, Southern【ysp】— Eastern Yi —東部彝語 Yi, Wumeng【ywm】→Retired. Merge into Nasu, Wumeng【ywu】 Yi, Naluo【ylo】— Yi, Wuding-Luquan【ywq】— Nasu, Wumeng【ywu】— Yi, Sichuan【iii】—四川彝語 Laghuu【lgh】— Nisu, Eastern【nos】— Nisu, Northwestern【nsf】— Mantsi【nty】— Southeastern Yi —南東部彝語 Awu【yiu】—アウ語 Yi, Axi【yix】—アシ彝語 Azhe【yiz】— Sani【ysn】—サニ語 Southern Yi —南部彝語 Yi, Yuanjiang-Mojiang【yym】→ Retired. Split into Nisu, Southern【nsd】 and Nisu, Southwestern【nsv】 Nisu, Northern【yiv】— Nisu, Southern【nsd】— Nisu, Southwestern【nsv】— Western Yi —西部彝語 Lalo, Dongshanba【yik】— Lalu, Eastern【yit】— Lalu, Western【ywl】— Lalo, Xishanba【ywt】— Nasu, Wusa【yig】— Nisi【yso】— Katso【kaf】— Samei【smh】— Southern —南部諸語 Akeu【aeu】— Chepya【ycp】— Muda【ymd】— Akha —アカ語 Hani —ハニ語 Bi-Ka — Biyo【byo】— Enu【enu】— Kaduo【ktp】— Hao-Bai — Honi【how】— Ha-Ya — Akha【ahk】—アカ語 Hani【hni】—ハニ語 Sansu【sca】→ Retired. merged into Hlersu【hle】 Sila【slt】—シラ語 Lahu —ラフ語 Lahu Shi【kds】→ Retired. Split into Kucong【lkc】 and Lahu Shi【lhi】(new identifier) Kucong【lkc】— Lahu Shi【lhi】—ラフ・シー語 Lahu【lhu】—ラフ語 Mahei【mja】— → Retired. Nonexistent. Phana 【phq】— Phunoi —プノイ語 Bisu【bii】→ Retired. Split into Bisu【bzi】(new identifier) and Laomian【lwm】 Bisu【bzi】—ビス語 Laomian【lwm】— Sangkong【sgk】—サムコン語 Côông【cnc】—コーン語 Mpi【mpz】—ムピ語 Phunoi【pho】—プノイ語 Pyen【pyy】—ピエン語 Jinuo, Buyuan【jiy】— Jinuo, Youle【jiu】—ヤウレ・ジーヌオ語 Ugong【ugo】—ウゴング語 Unclassified —未分類諸語 Laopang【lbg】— Lopi【lov】— Nusu【nuf】—ヌス語 Zauzou【zal】—ザオゾウ語 Yi, Muji【ymj】→ Retired. Split into five languages Muji, Southern【ymc】, Moji【ymi】, Muji, Qila【ymq】, Muji, Northern【ymx】, and Muzi【ymz】 Yi, Pula【ypl】→ Retired. Split into three languages Phala【ypa】, Phola【ypg】, and Phola, Alo【ypo】 Yi, Puwa【ypw】→ Retired. Split into three languages Phowa, Hlepho【yhl】, Phowa, Labo【ypb】, and Phowa, Ani【ypn】 Ache【yif】— Pholo【yip】— Limi【ylm】— Mili【ymh】— Muji, Southern【ymc】— Moji【ymi】— Muji, Qila【ymq】— Muji, Northern【ymx】— Muzi【ymz】— Phala【ypa】— Phola【ypg】— Phola, Alo【ypo】— Phowa, Hlepho【yhl】— Phowa, Labo【ypb】— Phowa, Ani【ypn】— Naxi —ナシ語 Naxi【nbf】—ナシ語 →Retired. Split into Naxi【nxq】 and Narua【nru】 Naxi【nxq】—ナシ語 Narua【nru】— Unclassified —未分類諸語 Phukha【phh】— 言語名別称 alternate names ローロー=ビルマ諸語 ロロ=ミャンマー諸語 ローロー=ミャンマー諸語
https://w.atwiki.jp/oper/pages/1221.html
ATTO SECONDO (Il paesaggio la piazza di Sölden) (Nel fondo la chiesa alla quale si accede per un ampia gradinata. Da una parte all altra, traversalmente corrono striscie di tela colorata che ricoprono la piazza in parte (la parte riservata alle danze pubbliche). L osteria dell Aquila è a destra. Le finestre, la porta, le tavole, le panche, tutto vi è coperto ed ornato di rami frondosi e di fiori. Anche dalle finistre e dai ballatoi pendono drappi a colori, fronde, ghirlande. È tutto un paese vestito di festa! È il Corpus Domini.) (La piazza è gremita di gente; chi va e chi viene; chi si dà al discorrere; chi saluta e passa; chi ride; chi si trattiene a crocchi. Tutti i variopinti e pittoreschi costumi del Tirolo vivono e si muovono nella piccola piazza.) (Ecco là, il Pendore di Schnals già seduto davanti ad una enorme tazza di birra, in mezzo a un crocchio di giovanotti, che beve, ride, discute e qualche volta alla bell Alfra tutta in faccende (la padrone dell osteria dell Aquila) mormora parole che eccitano la facile allegria dei suoi ascoltatori! Là, in disparte, c è anche Gellner, anch egli vestito a festa, ma triste, sinistro, taciturno. Come egli è cambiato in un anno! (poichè è passato già l anno dalla sera che all Hochstoff, fu respinto dalla Wally e costei del padre messa alla porta.) ▼ALCUNE FANCIULLE▲ (attraversando la piazza e susurrano fra loro) Entro la folla che intorno s aggira, Nei dì di festa, è bello passegiar. ▼ALTRE FANCIULLE▲ (si succedono gaiamente ridendo) Là v è garzon che per me sospira! ▼TUTTE LE FANCIULLE▲ (additando) Là ve n è un altro che mi sta a guardar! (Al passare delle fanciulle avanti alla tavola dove siede, beve, sogghigna e fuma il pedone di Schnals.) ▼TENORI▲ (osservando) S io mi dovessi ora ammogliar, Di queste mogli non ne vorrei! Son volubili troppo nell amar E una fraschetta in casa non torrei! ▼VECCHIE▲ (attraversano la piazza e si avviano alla chiesa, soggurdano brontolando le belle ragazze) Già le campane suonano … E le preghiere echeggiano … Esse Dio non ascoltano … Ma ridono e cinguettano … Ed a mill altro pensano Che al piacer, le frivole … Ed alle vesti e ai bindoli, Che intorno a lor svolazzano! ▼BORGHESI▲ (sorridendo malignamente) O nonne saggie e venerate, Perchè con tanta furia Alla chiesa ne andate? Tanti anni son passati, Che le colpe di vostra gioventù Lo stesso Iddio non ricorda più! ▼ALCUNE FANCIULLE▲ Là v è un garzon che per me sospira! ▼ALTRE FANCIULLE▲ Là v è un altro che mi sta a guardar! ▼TENORI▲ S io mi dovessi ora ammogliar, Di queste moglie, affè! non prenderei! ▼TUTTI▲ Suona la squilla mattutina! È il dì di festa! (Le vecchie frettolose si avviano alla chiesa.) ▼IL PEDONE▲ (fumando in una lunga pipa di porcellana e rivolgendosi ai vicini) Or, per la via, ne ho incontrate assai Brigate allegre e giovinette belle! ▼TUTTI▲ Suona la squilla mattutina! È il dì di festa! ▼UOMINI▲ (alzandosi) Giorno è per noi di festa e d allegria! ▼IL PEDONE▲ (a un tratto si leva, guarda per la piazza e addita Walter che tutto in fronzoli se ne viene occhieggiando, curioso e un po spavaldo, le donne) Vedetelo venir il piccol Walter Tutto vestito a festa. ▼UOMINI▲ (beffardi) Oh! Il piccol seduttor! ▼VECCHIE E FANCIULLE▲ (scontrandosi con Walter mentre s avviano alla chiesa) Oh! Il bel corsetto! ▼IL PEDONE▲ (ironico a Walter) O che già fate l occhietto moribondo a maritate? ▼WALTER▲ (stizzito al Pedone) Ognun fa quel che gli piace! A voi il ber? A me le belle donne e amar! ▼IL PEDONE▲ Ah! ah! Or or la tua padrona m ho incontrata Che alla festa ne vien … ▼WALTER▲ (punto) Non ho padrone! ▼IL PEDONE▲ (sogghignando) Eh, via! Vo dir, colei che così ricche vesti ti diè! ▼WALTER▲ (furiente) La Wally è sol mia amica! (S allontana.) (Intanto Hagenbach si è seduto ad una tavola avanti all osteria dell Aquila. Afra accorre sorridente, felice. Tutto si fanno intorno all Hagenbach; chi gli stringe la mano, chi lo saluta, chi beve con lui.) ▼GIOVANOTTI▲ (continuando il discorso col Pedone) Avrem la Wally? ▼IL PEDONE▲ Sì; (con mistero) Ora che al diavol N è andato il vecchio Stromminger, Essa corre le feste e si diverte! ▼GELLNER▲ (lanciando un occhiata sinitra all Hagenbach) (La sciagurata! qui ne vien per lui!) (Gli sfugge un gesto di minaccia, poi a tratto si leva e si perde nella folla.) ▼IL PEDONE▲ (continua, aizzando i giovanotti) Avanti giovanotti! La mano della Wally è una cuccagna! ▼HAGENBACH▲ (con disprezzo) No! Una moglie così non la vorrei! Colei non per l amor per l odio è fata! ▼ALCUNI GIOVANOTTI▲ (scimiotteggiando Hagenbach) No! Una moglie così non la vorrei! ▼ALTRI GIOVANOTTI▲ No! Una moglie così non la vorrei! ▼IL PEDONE▲ (malizioso, rimbeccandoli) L ho udita dire e ridir Che nessun uomo un bacio sapria torle … ▼GIOVANOTTI▲ Oh! l orgogliosa! ▼HAGENBACH▲ (con fatuità) Vuo rivederla e vuo con lei danzar! (Intanto le vecchie e le fanciulle sono entrate in chiesa. Gli uomini, tornati a sedersi alle tavole dell osteria, bevono e giuocano.) ▼AFRA▲ (facendo vicina all Hagenbach con voce carezzevole) No! Coll amor tu non dêi scherzar. Chè invan resiste al suo voler il cor! E il pianto a ogni pupilla ei sa strappar. No, tu non dêi scherzar coll amor! ▼IL PEDONE▲ (facendo della filosofia) Ai giovanotti piace lo scherzar! ▼WALTER▲ (che è ritornato, udendo parlare della Wally, esclama in atto di sfida ) Nessuna saprà la Wally far piegar. ▼AFRA▲ No! Coll amor, no, tu non dêi scherzar. ▼IL PEDONE▲ Badate, ohimè! che assai scaltro è amor! ▼HAGENBACH▲ Ah! Rider mi fate! ▼WALTER▲ Essa ha vaghezza solo di scherzar! ▼AFRA▲ No! Coll amor tu non dêi scherzar! ▼HAGENBACH▲ Io tremar? Io tremar? È troppo fermo il cor. ▼IL PEDONE▲ Ai giovanotti piace lo scherzar! ▼HAGENBACH▲ È troppo fermo entro il mio petto il cor! ▼WALTER▲ Ah! ah! ah! ▼AFRA▲ No, no, no. ▼IL PEDONE▲ Ah! ah! ah! ▼WALTER▲ Essa ha vaghezza solo di scherzar Ma alle malie d amor chiuso è il suo cuore! Nessun saprà la Wally far piegar. No! Coll amor non dêi scherzar! Ah! ah! ah! ah! Essa ha vaghezza solo di celar! ▼AFRA▲ No! Coll amor non dêi scherzare, ecc ▼HAGENBACH▲ Colle orgogliose piacemi scherzar Ma il core ho chiuso alle malie d amor! Ah! Rider mi fate! Io tremar? È troppo fermo entro al mio petto il cor! ▼IL PEDONE▲ Se alle donna la testa fa girar, L uomo s inebria di furore! Badate, ohimè! che scaltro è amor! ▼GIOVANOTTI▲ Ah! ah! ah! ah! ▼HAGENBACH▲ Ah! ah! rider mi fate! ▼WALTER, AFRA E IL PEDONE▲ No! Coll amor tu non dêi scherzar, Che invan resiste al suo voler il cor! E il pianto, a ogni pupilla sa strappar. No, tu non dêi scherzar coll amor! (ridendo) Ah! ah! ah! ▼HAGENBACH▲ Io tremar? io tremar! (ridendo) Ah! ah! ah! ▼WALTER, AFRA E IL PEDONE▲ (vedendo giungere la Wally) Eccola quà! (Infatti è la Wally! A questo grido di sorpresa ne segue un altro di ammirazione.) ▼GIOVANOTTI▲ (mormorando) La bella creatura! ▼AFRA▲ (all Hagenbach che studiatamente non si volge a guardare) E che arie da regina … E che bel vezzo di perla al collo! (La Wally è superbamente bella e superbamente vestita di una ricca veste di velluto, ed ha uno splendido vezzo di perle al collo. Alcune amiche l accompagnano.) ▼WALTER▲ (movendo incontro a Wally) Alfin sei giunta! ▼WALLY▲ (a Walter) Sei tu, mio Walter? ▼GIOVANOTTI▲ (alzandosi) Benvenuta, Wally, se per danzar tu vieni … ▼ALCUNI▲ Di! Danzerai con me? ▼ALTRI▲ Poi con me pur? ▼WALLY▲ (interrompendoli) E perchè no? (Ad un suo cenno, Afra si toglie dall Hagenbach e rientra portando una tazza alla Wally, poi ritorna presso a Giuseppe. La Wally la segue coll occhio, si avvede della presenza dell Hagenbach e depone senza bere la tazza.) Io danzerò con chi vorrà il capriccio Pel piacer di danzar! ▼IL PEDONE▲ (intervenendo) Anche la danza del bacio? ▼WALLY▲ (provocante) Lo so che le fanciulle vostre Nascondon la voglia che han di baci Nell uso di tal danza! Io, no! … E poi … ▼IL PEDONE▲ E poi? ▼WALLY▲ Non facil cosa saria forse Strapparmi un solo bacio! ▼IL PEDONE▲ (insistente) E se ciò fosse? ▼WALLY▲ Finor non m han baciata Che i rai del sol e il vento, La rugiada imperlata, Le stelle in firmamento; M ebbi il bacio del fiore; M ebbi il bacio del prato; Della neve il candor Il bacio suo m ha dato; Mi dier baci coll ali augelli del Signore … Solo baci immortali la Wally ebbe finor. (Accesa nel volto e negli occhi, rimane come assorta; poi, a un tratto, la sua fronte candida si abbuia. Il suo sguardo corre ad Afra e Giuseppe! Parlano … non si curano di lei. Un lampo vibra nella sua pupilla, ed è quasi in atto di sfida che ai giovanotti lancia queste parole così piene di disprezzo.) Così prezioso don qual uomo mai potria rubarsi? ▼IL PEDONE▲ E se alcuno il potesse? ▼WALLY▲ Quell uom? … Quell uom? Sarebbe mio! (Prende il braccio di Walter e si allontana. Passando vicino all Hagenbach, lo guarda prima con civitteria, poi con uno sguardo profondo così che egli è scosso.) ▼IL PEDONE▲ (con ironia) Su! giovanotti! Il bacio di Wally val la cuccagna! ▼GIOVANOTTI▲ (dalle porte aperte della chiesa si ode la lenta armonia dell organo) È l ora della messa! In chiesa andiam … andiam … Poscia alla danza e rivedrem! (I giovanotti s avviano tutti lentamente alla chiesa. Afra rientra nell osteria.) ▼HAGENBACH▲ (alzando tutto turbato, e avviandosi egli pure in chiesa, fra sè) Ancora qual suo sguardo! (Walter e la Wally che si è attardata colle sue amiche per acconciarsi il velo, stanno pure per entrarvi, quando da una viuzza di destra sbuca fuori Gellner il quale impedisce loro il passo. Wally si ferma, fa segno a Walter di voler rimaner sola.) ▼DONNE▲ (internamente dalla chiesa) Santa Maria ora pro nobis. ▼WALLY▲ (freddamente rivolgendosi Gellner) Sei tu?! ▼GELLNER▲ Son io … ▼WALLY▲ Da che son la padrona Tu sol, dei miei, non sei venuto a me … ▼GELLNER▲ Io non l osai … ▼WALLY▲ Non t ho dimenticata! Un dì tu fosti sordo ai preghi miei E fui per te cacciata … Orben, oggi io te caccio! Però … ingrata esser non vuo … (Gli stende una borsa di denaro.) Prendi! … È denaro! E vanne! ▼GELLNER▲ Nulla voglio da te … (con un gesto allontana la borsa che Wally gli porge, e poi risoluto) Io t amo ancora e più di prima io t amo! Deh! … mi guarda com io per te mi struggo … ▼WALLY▲ (ridendo) Ah! ah! ah! ▼GELLNER▲ In desiderii … ▼WALLY▲ Ah! ah! ah! (torturandolo femminilmente) Cantava un dì mia nonna questa strana canzon "Fatto il mondo è così Non v ha più fiera voluttà d amor Che odiare l uom che v ha donnato il cor. Piangi, garzon? E tu bel Cavalier, Ah! ah! ah! perchè si triste e cupo è il tuo pensier? (beffardamente) Nerianna si rifiuta alla tua brama Ti deride, se soffri, la tua Dama? Ah! ah! ah! Fatto il mondo è così Amor al riso sempre il pianto unì!" ▼GELLNER▲ (cogli occhi pieni di lacrime e la voce piena di preghiere) Non rider! ▼WALLY▲ (ride provocandolo) Oggi sono allegra assai! ▼GELLNER▲ (fissandola in viso) Non è ver! ▼WALLY▲ (tornando seria e turbata) Che ne sai tu? ▼GELLNER▲ Rispondi … Perchè, così selvaggia un dì, Ti adorni ora di perle E per le fiere corri! Dietro all amor tu corri … ▼WALLY▲ (interrompendolo impetuosa) Non è ver! ▼GELLNER▲ (implacabile, investendola) Menti!! Il tuo cor per me non ha secreti … (Le si avvicina, ed abbassando la voce sussurra ) Sai tu perchè ti ottendi da tuo padre? Perchè gli dissi che Giuseppe amavi! ▼WALLY▲ (con impeto selvaggio e feroce, come una imprecazione) Ed è per me un ebbrezza il tormentarti! ▼GELLNER▲ Mi fai pietà! (la sua voce è grave eppur dolce) Se tu, Wally, sapessi dimenticare! Ah … viver felici! (interrompe il discorso, e con immenso slancio) Schiavo de tuoi begli occhi Ai piedi ti starei E, pregando a ginocchi, Come s adora in ciel, t adorerei! (si inginocchia baciandole la veste, poscia, con immenso trasporto) E una lunga carezza, E un ebrrezza Inifita Eterna giovinezza Sarà la nostra vita! Wally! Wally! ▼WALLY▲ Sù via … Ti leva! … A che pregar? … Non t amo. È ver. (dopo un momento di silenzio e di riflessione) Giuseppe io amo … ▼GELLNER▲ (levandosi con impeto; fuori di sè) Ah! maledetta! Ma non l avrai! Che già vicino è il dì della sue nozze! (Ride quasi in uno spasimo di ferocia.) ▼WALLY▲ Ah, no! Geller, tu menti! Per torturarmi menti … ▼GELLNER▲ Alla bell Afra chiedilo dunque. (Wally, colpita, impalladisce, le forze a un tratto le mancano e si appoggia barcollando ad una tavola.) Ed or? … Perchè non ridi? … ▼WALLY▲ (angosciata, ripensando) Eran poc anzi là! Stretti a colloquio sorridevan fra loro, E le lor teste si toccavan così … Che (Vergin santa) si saria detto (Un singhiozzo le strozza la voce.) Che scambiasser baci! … ▼GELLNER▲ (ironicamente) Cantava un dì mia nonna questa strana canzon … ▼WALLY▲ Taci … ▼GELLNER▲ "Fatto è il mondo così … (beffardamente) Nerina si rifiuta alla tua brama? … WALLY (minacciando) Ma ancor sue moglie Afra non è … GELLNER Ti deride, se soffri, la tua Dama? Ah! ah! ah! Fatto il mondo è così!" ▼WALLY▲ (con forza) Io l amo, io l amo! E nessun può legger nel destin. (È fuori di sè acciecata, pazza, batte sulla tavola dove sta ancora la tazza che Afra le aveva portata. Afra accorre. La Wally è così agitata che non si avvede che già dalla chiesa esce la gente e che la piazza ritorna piena di voce e di moto.) ▼AFRA▲ Che brami, Wally? ▼WALLY▲ (afferrando la tazza la getta violentamente contro terra così imbrattarle la vesta e grida ) Invero che tal broda soli I tuoi ganzi posson trangugiar! ▼AFRA▲ (prorompe in lagrime) Ahimè! Ahimè! ▼WALTER E CORO▲ (circondando Afra e Wally) Che avvenne, Wally? ▼WALLY▲ Nulla! (ad Afra) Ed or perchè tu piangi? Non temer come s asciughin gli occhi Alle fantasche io so! (leva dalla borsa una moneta, e la lascia cadere ai piedi di Afra, dicendole ) Toh! … Ridi! ▼HAGENBACH▲ (che ha veduto, non visto, questa scena, si avanza lentamente, si avvicina ad Afra, si abbrassa e raccoglie la moneta d ora e la getta ai suonatori girovaghi) È la ricca padrona dell Hochstoff che vi paga … Or sù! Un ländler dei più gai! ▼CORO▲ Evviva! evviva! ▼WALLY▲ (fra sè) (Povera me … Vincenzo ha detto il vero!) ▼HAGENBACH▲ (ad Afra consolandola) Non pianger, Afra … Ti vendicherò! ▼CORO▲ (all Hagenbach) Vieni a danzar … ▼HAGENBACH▲ (ai giovanotti) Sì … Danziam … Ma pria vò fare una scommessa … ▼CORO▲ E qual? Sentiam! ▼HAGENBACH▲ Dieci fiorini d oro Che alla Wally un bacio strapperò! ▼CORO▲ (ridendo) Scommessa strana! ▼HAGENBACH▲ Ebben? ▼CORO▲ Sia pur! Teniamo! (La piazza, in un batter d occhi, si è mutata quasi in una immensa sala da ballo. Le tavole riunite servono da palco pei suonatori. Sulle panche, disposte a collana, seggono i vecchi, le vecchie, i borghesi. Le fanciulle prendono il braccio del giovanotto che le invita. L Hagenbach, levatosi il cappello, ne toglie la penna d acqualia e ve la rimette, ma al rovescio, il che significa nei costumi di Sölden che qualunque giuramento, qualunque promessa, qualunque parola, se la penna è al rovescio non ha valore. Nessuno se n è accorto, eccettuato Gellner che, confusa nella folla, presso al palco dei suonatori, non ha mai staccato lo sguardo dall Hagenbach.) ▼GELLNER▲ (vedendo l Hagenbach attraversare la piazza alla volta della Wally, si avvicina a lei rapidamente, sussurandole all orecchio ) Bada, Wally! (Si allontana.) ▼HAGENBACH▲ (con galanteria) Danzar con te da tempo desiavo … ▼WALLY▲ (lusingata) Se dici il ver! ▼HAGENBACH▲ (come se giurasse) È il ver! ▼WALLY▲ (guardando dubbiosa) Pure i tuoi occhi han certi strani sguardi! (con tristezza) L ingannarmi saria crudel … ▼HAGENBACH▲ (trascinando dolcemente la Wally) Danziam! (Commincia il ländler. Anche il Pedone e Walter danzano.) ▼CORO▲ Già il canto fervido vola per l aere; Come di rondin, leggiero ha il vol, E i trilli modula, dell usignol. Agili, rapide, le corde fremono … I fiori olezzano Fremon nell aure, inni d amor. (La lotta del bacio ferve ancora accanta nel fondo. Ad un bacio côlto, risa, applausi. Risate lunghe accolgono la vittoria di Walter. Ogni bacio dato è una coppia di danzatori che scema. Ormai pochissime continuano. Ma l attenzione del Pedone e dei giovanotti che hanno udita la scommessa è per l Hagenbach e la Wally, attenzione stuzzicata dai due pel loro contegno. Si direbbe che danzino senza accorgersene e spesso cessano di danzare per parlarsi, qualsichè l armonia che li conduce non sia già quella degli instrumenti, ma quelle che esce dalle loro labbra.) ▼HAGENBACH▲ (ad un tratto eccitato da alcune parole della Wally, cessa di danzare, e turbato le dice ) No! Parla! Vuò saper! Dicevi? ▼WALLY▲ (continuando il discorso quasi suo malgrado) Posar sovra il tuo petto … Scordar il mondo e Dio … Sempre al tuo cor vicina … Questo era il sogno mio … ▼HAGENBACH▲ (sorpreso e commosso) Ed io nel tuo cuor, fanciulla, Sempre ho creduto il nulla! ▼WALLY▲ (continuando) Ma un giorno m hanno detto Ch ero odiata da te … ▼HAGENBACH▲ (turbato, con calore, interrompendola) Non t ho odiata mai … Lo giuro … Credi a me! (Riprendo la danza.) ▼IL PEDONE▲ Arte è malva già, Il bacio aescar colla parola. ▼VECCHIE▲ No, non è ver! ▼GIOVANOTTI▲ Al dolce giuoco vincer dee la danza sola! ▼HAGENBACH▲ (ad un tratto si arresta nuovamente; questa volta egli cerca di scioglersi dalle braccia della Wally; è pallidissimo, con stanchezza) No! Non vuò più danzar! ▼WALLY▲ (trattendolo e continuando a parlargli, scherzosa, eccitandolo ) Al mio labbro di rosa Non giunge il labbro timido di bocca paurosa … ▼HAGENBACH▲ (ancora più turbato e tremante) Cessiam! Da te son vinto! ▼WALLY▲ Ah! ah! ah! Perchè allor, m hai sfidata? (Il ländler si è fatto affannoso; nel fondo della scena si danza ancora.) ▼HAGENBACH▲ (con impeto, stringendosi alla Wally) Perchè? … Perchè domandi? … ▼IL PEDONE▲ (ai giovanotti) Attenti! S avvicina il momento! ▼HAGENBACH▲ Perchè Wally sei bella … ▼VECCHIE▲ Diritto d ognun è la favella! ▼GIOVANOTTI▲ Non è ver! ▼HAGENBACH▲ Perchè hai profondi sguardi … Soave la favella … ▼VECCHIE▲ È l arma più cortese che fa la lotta bella! ▼FANCIULLE▲ (nel fondo) Sì, danziam! ▼HAGENBACH▲ Nei candidi tuoi denti v è una malia ascosa … V è la vita e l amor sul tuo labbro di rosa! ▼IL PEDONE▲ Attenti! Attenti! ▼HAGENBACH▲ In nodo fereo l anima allaccia … ▼FANCIULLE▲ Agili, rapide, le corde fremon. ▼HAGENBACH▲ Questa tua chioma morbida, Che a te stretto mi abbraccia! (A questo punto il Pedone si stacca dal gruppo dei giovanotti che si interessano alla lotta fra l Hagenbach e la Wally, e portandosi nel fondo stuzzica anche la curiosità delle donne narrando loro la scommessa. A poco a poco tutto si avvicinano ai due amanti circondandoli.) ▼WALLY▲ Ah! taci! taci! Udir più non ti vo … Tu menti! tu menti! ▼HAGENBACH▲ (arrestandosi bruscamente, colle lagrime agli occhi) Lo giuro! ▼WALLY▲ (con impeto) Non giurar! ▼HAGENBACH▲ Credimi è il ver! … ▼WALLY▲ (livida in viso) No, ad altra fanciulla il tuo amore hai giurato … ▼HAGENBACH▲ Ah, tu, da un ora, con tormenti d inferno Ah, Wally, mi torturi! m uccidi! Di me tu prendi scherno! Wally! Wally! ▼WALLY▲ (colle lagrime agli occhi) Scherno di te? Non vedi che t amo e in te rapita Vivo una nuova vita … ▼HAGENBACH▲ (affascinato, tremante) Ma allor … perchè mi nieghi d un bacio tuo l ebbrezza? ▼WALLY▲ (con un lamento) Ohimè! ▼HAGENBACH▲ (abbracciandola con violenza) Così! Così ti voglio! Ah! sempre mia! ▼WALLY▲ (con un sospiro si abbandona a lui) Prendimi! (L Hagenbach la bacia sulla bocca. Un urlo confuso di applausi, di gride beffarde, di risa scoppiano come un uragano intorno.) ▼IL PEDONE, DONNE, GIOVANOTTI E BORGHESI▲ Ah! ah! ah! La Wally fu baciata! Ed Afra è vendicata! (I giovanotti circondano l Hagenbach, che li guarda come trasognato, ricordando la scommessa.) ▼WALLY▲ (scossa a quelle risa, guarda l Hagenbach, non comprendendo) Che dicon mai costoro? E perchè ridon? (I giovanotti trascinano l Hagenbach verso l osteria.) ▼GELLNER▲ (avvicinandosi alla Wally) Disgraziata! Perchè non m hai creduto? ▼WALLY▲ Crudel vendetta! Ei m ingannò! ▼GIOVANOTTI▲ A ber! ▼IL PEDONE▲ A ber! ▼GIOVANOTTI▲ Afra, il miglior tuo vino! (La Wally, gli occhi vitrei, livida, senza lacrime, guarda avanti a sè. Gellner e Walter la circondano; ma ella non vede che uno. Un uomo che le volge le spalle. Quasi spera ancora! Ed ecco invece le vecchie, le fanciulle, tutte le donne di Sölden che la attorniano, beffarde, sogghignando.) ▼DONNE DI SÖLDEN▲ Se un marito torrai, Tu pure a lui Wally Un bacio porterai, Ah! ah! ah! Che Dio non beredì! Ah! ah! ah! (Gellner e Walter circondano la Wally.) ▼GELLNER▲ Sù! Vieni! Andiam! (additandogli l Hagenbach che cerca di stordirsi bevendo) Guardarlo là! Lo vedi? ▼IL PEDONE▲ (toccando la sua colla tazza dell Hagenbach) Non v è maggior piacer D un ben colmo bicchier. Ah sì! credete a me, (vuotando la tazza) Altro non v è! Evviva l Hagenbach! ▼GIOVANOTTI▲ Viva! ▼WALLY▲ (cogli occhi fissi sull Hagenbach, afferra Gellner e gli dice) Dì … Mi vuoi tu ancora? ▼GELLNER▲ (con slancio) Sempre! ▼WALLY▲ (sempre cogli occhi sull Hagenbach e con voce ferma) Io lo vo morto! ATTO SECONDO Il paesaggio la piazza di SöldenNel fondo la chiesa alla quale si accede per un ampia gradinata. Da una parte all altra, traversalmente corrono striscie di tela colorata che ricoprono la piazza in parte (la parte riservata alle danze pubbliche). L osteria dell Aquila è a destra. Le finestre, la porta, le tavole, le panche, tutto vi è coperto ed ornato di rami frondosi e di fiori. Anche dalle finistre e dai ballatoi pendono drappi a colori, fronde, ghirlande. È tutto un paese vestito di festa! È il Corpus Domini.La piazza è gremita di gente; chi va e chi viene; chi si dà al discorrere; chi saluta e passa; chi ride; chi si trattiene a crocchi. Tutti i variopinti e pittoreschi costumi del Tirolo vivono e si muovono nella piccola piazza.Ecco là, il Pendore di Schnals già seduto davanti ad una enorme tazza di birra, in mezzo a un crocchio di giovanotti, che beve, ride, discute e qualche volta alla bell Alfra tutta in faccende (la padrone dell osteria dell Aquila) mormora parole che eccitano la facile allegria dei suoi ascoltatori! Là, in disparte, c è anche Gellner, anch egli vestito a festa, ma triste, sinistro, taciturno. Come egli è cambiato in un anno! (poichè è passato già l anno dalla sera che all Hochstoff, fu respinto dalla Wally e costei del padre messa alla porta. ALCUNE FANCIULLE attraversando la piazza e susurrano fra loro Entro la folla che intorno s aggira, Nei dì di festa, è bello passegiar. ALTRE FANCIULLE si succedono gaiamente ridendo Là v è garzon che per me sospira! TUTTE LE FANCIULLE additando Là ve n è un altro che mi sta a guardar! Al passare delle fanciulle avanti alla tavola dove siede, beve, sogghigna e fuma il pedone di Schnals. TENORI osservando S io mi dovessi ora ammogliar, Di queste mogli non ne vorrei! Son volubili troppo nell amar E una fraschetta in casa non torrei! VECCHIE attraversano la piazza e si avviano alla chiesa, soggurdano brontolando le belle ragazze Già le campane suonano … E le preghiere echeggiano … Esse Dio non ascoltano … Ma ridono e cinguettano … Ed a mill altro pensano Che al piacer, le frivole … Ed alle vesti e ai bindoli, Che intorno a lor svolazzano! BORGHESI sorridendo malignamente O nonne saggie e venerate, Perchè con tanta furia Alla chiesa ne andate? Tanti anni son passati, Che le colpe di vostra gioventù Lo stesso Iddio non ricorda più! ALCUNE FANCIULLE Là v è un garzon che per me sospira! ALTRE FANCIULLE Là v è un altro che mi sta a guardar! TENORI S io mi dovessi ora ammogliar, Di queste moglie, affè! non prenderei! TUTTI Suona la squilla mattutina! È il dì di festa! Le vecchie frettolose si avviano alla chiesa. IL PEDONE fumando in una lunga pipa di porcellana e rivolgendosi ai vicini Or, per la via, ne ho incontrate assai Brigate allegre e giovinette belle! TUTTI Suona la squilla mattutina! È il dì di festa! UOMINI alzandosi Giorno è per noi di festa e d allegria! IL PEDONE a un tratto si leva, guarda per la piazza e addita Walter che tutto in fronzoli se ne viene occhieggiando, curioso e un po spavaldo, le donne Vedetelo venir il piccol Walter Tutto vestito a festa. UOMINI beffardi Oh! Il piccol seduttor! VECCHIE E FANCIULLE scontrandosi con Walter mentre s avviano alla chiesa Oh! Il bel corsetto! IL PEDONE ironico a Walter O che già fate l occhietto moribondo a maritate? WALTER stizzito al Pedone Ognun fa quel che gli piace! A voi il ber? A me le belle donne e amar! IL PEDONE Ah! ah! Or or la tua padrona m ho incontrata Che alla festa ne vien … WALTER punto Non ho padrone! IL PEDONE sogghignando Eh, via! Vo dir, colei che così ricche vesti ti diè! WALTER furiente La Wally è sol mia amica! S allontana. Intanto Hagenbach si è seduto ad una tavola avanti all osteria dell Aquila. Afra accorre sorridente, felice. Tutto si fanno intorno all Hagenbach; chi gli stringe la mano, chi lo saluta, chi beve con lui. GIOVANOTTI continuando il discorso col Pedone Avrem la Wally? IL PEDONE Sì; con mistero Ora che al diavol N è andato il vecchio Stromminger, Essa corre le feste e si diverte! GELLNER lanciando un occhiata sinitra all Hagenbach (La sciagurata! qui ne vien per lui!) Gli sfugge un gesto di minaccia, poi a tratto si leva e si perde nella folla. IL PEDONE continua, aizzando i giovanotti Avanti giovanotti! La mano della Wally è una cuccagna! HAGENBACH con disprezzo No! Una moglie così non la vorrei! Colei non per l amor per l odio è fata! ALCUNI GIOVANOTTI scimiotteggiando Hagenbach No! Una moglie così non la vorrei! ALTRI GIOVANOTTI No! Una moglie così non la vorrei! IL PEDONE malizioso, rimbeccandoli L ho udita dire e ridir Che nessun uomo un bacio sapria torle … GIOVANOTTI Oh! l orgogliosa! HAGENBACH con fatuità Vuo rivederla e vuo con lei danzar! Intanto le vecchie e le fanciulle sono entrate in chiesa. Gli uomini, tornati a sedersi alle tavole dell osteria, bevono e giuocano. AFRA facendo vicina all Hagenbach con voce carezzevole No! Coll amor tu non dêi scherzar. Chè invan resiste al suo voler il cor! E il pianto a ogni pupilla ei sa strappar. No, tu non dêi scherzar coll amor! IL PEDONE facendo della filosofia Ai giovanotti piace lo scherzar! WALTER che è ritornato, udendo parlare della Wally, esclama in atto di sfida Nessuna saprà la Wally far piegar. AFRA No! Coll amor, no, tu non dêi scherzar. IL PEDONE Badate, ohimè! che assai scaltro è amor! HAGENBACH Ah! Rider mi fate! WALTER Essa ha vaghezza solo di scherzar! AFRA No! Coll amor tu non dêi scherzar! HAGENBACH Io tremar? Io tremar? È troppo fermo il cor. IL PEDONE Ai giovanotti piace lo scherzar! HAGENBACH È troppo fermo entro il mio petto il cor! WALTER Ah! ah! ah! AFRA No, no, no. IL PEDONE Ah! ah! ah! WALTER Essa ha vaghezza solo di scherzar Ma alle malie d amor chiuso è il suo cuore! Nessun saprà la Wally far piegar. No! Coll amor non dêi scherzar! Ah! ah! ah! ah! Essa ha vaghezza solo di celar! AFRA No! Coll amor non dêi scherzare, ecc HAGENBACH Colle orgogliose piacemi scherzar Ma il core ho chiuso alle malie d amor! Ah! Rider mi fate! Io tremar? È troppo fermo entro al mio petto il cor! IL PEDONE Se alle donna la testa fa girar, L uomo s inebria di furore! Badate, ohimè! che scaltro è amor! GIOVANOTTI Ah! ah! ah! ah! HAGENBACH Ah! ah! rider mi fate! WALTER, AFRA E IL PEDONE No! Coll amor tu non dêi scherzar, Che invan resiste al suo voler il cor! E il pianto, a ogni pupilla sa strappar. No, tu non dêi scherzar coll amor! ridendo Ah! ah! ah! HAGENBACH Io tremar? io tremar! ridendo Ah! ah! ah! WALTER, AFRA E IL PEDONE vedendo giungere la Wally Eccola quà! Infatti è la Wally! A questo grido di sorpresa ne segue un altro di ammirazione. GIOVANOTTI mormorando La bella creatura! AFRA all Hagenbach che studiatamente non si volge a guardare E che arie da regina … E che bel vezzo di perla al collo! La Wally è superbamente bella e superbamente vestita di una ricca veste di velluto, ed ha uno splendido vezzo di perle al collo. Alcune amiche l accompagnano. WALTER movendo incontro a Wally Alfin sei giunta! WALLY a Walter Sei tu, mio Walter? GIOVANOTTI alzandosi Benvenuta, Wally, se per danzar tu vieni … ALCUNI Di! Danzerai con me? ALTRI Poi con me pur? WALLY interrompendoli E perchè no? Ad un suo cenno, Afra si toglie dall Hagenbach e rientra portando una tazza alla Wally, poi ritorna presso a Giuseppe. La Wally la segue coll occhio, si avvede della presenza dell Hagenbach e depone senza bere la tazza. Io danzerò con chi vorrà il capriccio Pel piacer di danzar! IL PEDONE intervenendo Anche la danza del bacio? WALLY provocante Lo so che le fanciulle vostre Nascondon la voglia che han di baci Nell uso di tal danza! Io, no! … E poi … IL PEDONE E poi? WALLY Non facil cosa saria forse Strapparmi un solo bacio! IL PEDONE insistente E se ciò fosse? WALLY Finor non m han baciata Che i rai del sol e il vento, La rugiada imperlata, Le stelle in firmamento; M ebbi il bacio del fiore; M ebbi il bacio del prato; Della neve il candor Il bacio suo m ha dato; Mi dier baci coll ali augelli del Signore … Solo baci immortali la Wally ebbe finor. Accesa nel volto e negli occhi, rimane come assorta; poi, a un tratto, la sua fronte candida si abbuia. Il suo sguardo corre ad Afra e Giuseppe! Parlano … non si curano di lei. Un lampo vibra nella sua pupilla, ed è quasi in atto di sfida che ai giovanotti lancia queste parole così piene di disprezzo. Così prezioso don qual uomo mai potria rubarsi? IL PEDONE E se alcuno il potesse? WALLY Quell uom? … Quell uom? Sarebbe mio! Prende il braccio di Walter e si allontana. Passando vicino all Hagenbach, lo guarda prima con civitteria, poi con uno sguardo profondo così che egli è scosso. IL PEDONE con ironia Su! giovanotti! Il bacio di Wally val la cuccagna! GIOVANOTTI dalle porte aperte della chiesa si ode la lenta armonia dell organo È l ora della messa! In chiesa andiam … andiam … Poscia alla danza e rivedrem! I giovanotti s avviano tutti lentamente alla chiesa. Afra rientra nell osteria. HAGENBACH alzando tutto turbato, e avviandosi egli pure in chiesa, fra sè Ancora qual suo sguardo! Walter e la Wally che si è attardata colle sue amiche per acconciarsi il velo, stanno pure per entrarvi, quando da una viuzza di destra sbuca fuori Gellner il quale impedisce loro il passo. Wally si ferma, fa segno a Walter di voler rimaner sola. DONNE internamente dalla chiesa Santa Maria ora pro nobis. WALLY freddamente rivolgendosi Gellner Sei tu?! GELLNER Son io … WALLY Da che son la padrona Tu sol, dei miei, non sei venuto a me … GELLNER Io non l osai … WALLY Non t ho dimenticata! Un dì tu fosti sordo ai preghi miei E fui per te cacciata … Orben, oggi io te caccio! Però … ingrata esser non vuo … Gli stende una borsa di denaro. Prendi! … È denaro! E vanne! GELLNER Nulla voglio da te … con un gesto allontana la borsa che Wally gli porge, e poi risoluto Io t amo ancora e più di prima io t amo! Deh! … mi guarda com io per te mi struggo … WALLY ridendo Ah! ah! ah! GELLNER In desiderii … WALLY Ah! ah! ah! torturandolo femminilmente Cantava un dì mia nonna questa strana canzon "Fatto il mondo è così Non v ha più fiera voluttà d amor Che odiare l uom che v ha donnato il cor. Piangi, garzon? E tu bel Cavalier, Ah! ah! ah! perchè si triste e cupo è il tuo pensier? beffardamente Nerianna si rifiuta alla tua brama Ti deride, se soffri, la tua Dama? Ah! ah! ah! Fatto il mondo è così Amor al riso sempre il pianto unì!" GELLNER cogli occhi pieni di lacrime e la voce piena di preghiere Non rider! WALLY ride provocandolo Oggi sono allegra assai! GELLNER fissandola in viso Non è ver! WALLY tornando seria e turbata Che ne sai tu? GELLNER Rispondi … Perchè, così selvaggia un dì, Ti adorni ora di perle E per le fiere corri! Dietro all amor tu corri … WALLY interrompendolo impetuosa Non è ver! GELLNER implacabile, investendola Menti!! Il tuo cor per me non ha secreti … Le si avvicina, ed abbassando la voce sussurra Sai tu perchè ti ottendi da tuo padre? Perchè gli dissi che Giuseppe amavi! WALLY con impeto selvaggio e feroce, come una imprecazione Ed è per me un ebbrezza il tormentarti! GELLNER Mi fai pietà! la sua voce è grave eppur dolce Se tu, Wally, sapessi dimenticare! Ah … viver felici! interrompe il discorso, e con immenso slancio Schiavo de tuoi begli occhi Ai piedi ti starei E, pregando a ginocchi, Come s adora in ciel, t adorerei! si inginocchia baciandole la veste, poscia, con immenso trasporto E una lunga carezza, E un ebrrezza Inifita Eterna giovinezza Sarà la nostra vita! Wally! Wally! WALLY Sù via … Ti leva! … A che pregar? … Non t amo. È ver. dopo un momento di silenzio e di riflessione Giuseppe io amo … GELLNER levandosi con impeto; fuori di sè Ah! maledetta! Ma non l avrai! Che già vicino è il dì della sue nozze! Ride quasi in uno spasimo di ferocia. WALLY Ah, no! Geller, tu menti! Per torturarmi menti … GELLNER Alla bell Afra chiedilo dunque. Wally, colpita, impalladisce, le forze a un tratto le mancano e si appoggia barcollando ad una tavola. Ed or? … Perchè non ridi? … WALLY angosciata, ripensando Eran poc anzi là! Stretti a colloquio sorridevan fra loro, E le lor teste si toccavan così … Che (Vergin santa) si saria detto Un singhiozzo le strozza la voce. Che scambiasser baci! … GELLNER ironicamente Cantava un dì mia nonna questa strana canzon … WALLY Taci … GELLNER "Fatto è il mondo così … beffardamente Nerina si rifiuta alla tua brama? … WALLY minacciando Ma ancor sue moglie Afra non è … GELLNER Ti deride, se soffri, la tua Dama? Ah! ah! ah! Fatto il mondo è così!" WALLY con forza Io l amo, io l amo! E nessun può legger nel destin. È fuori di sè acciecata, pazza, batte sulla tavola dove sta ancora la tazza che Afra le aveva portata. Afra accorre. La Wally è così agitata che non si avvede che già dalla chiesa esce la gente e che la piazza ritorna piena di voce e di moto. AFRA Che brami, Wally? WALLY afferrando la tazza la getta violentamente contro terra così imbrattarle la vesta e grida Invero che tal broda soli I tuoi ganzi posson trangugiar! AFRA prorompe in lagrime Ahimè! Ahimè! WALTER E CORO circondando Afra e Wally Che avvenne, Wally? WALLY Nulla! ad Afra Ed or perchè tu piangi? Non temer come s asciughin gli occhi Alle fantasche io so! leva dalla borsa una moneta, e la lascia cadere ai piedi di Afra, dicendole Toh! … Ridi! HAGENBACH che ha veduto, non visto, questa scena, si avanza lentamente, si avvicina ad Afra, si abbrassa e raccoglie la moneta d ora e la getta ai suonatori girovaghi È la ricca padrona dell Hochstoff che vi paga … Or sù! Un ländler dei più gai! CORO Evviva! evviva! WALLY fra sè (Povera me … Vincenzo ha detto il vero!) HAGENBACH ad Afra consolandola Non pianger, Afra … Ti vendicherò! CORO all Hagenbach Vieni a danzar … HAGENBACH ai giovanotti Sì … Danziam … Ma pria vò fare una scommessa … CORO E qual? Sentiam! HAGENBACH Dieci fiorini d oro Che alla Wally un bacio strapperò! CORO ridendo Scommessa strana! HAGENBACH Ebben? CORO Sia pur! Teniamo! La piazza, in un batter d occhi, si è mutata quasi in una immensa sala da ballo. Le tavole riunite servono da palco pei suonatori. Sulle panche, disposte a collana, seggono i vecchi, le vecchie, i borghesi. Le fanciulle prendono il braccio del giovanotto che le invita. L Hagenbach, levatosi il cappello, ne toglie la penna d acqualia e ve la rimette, ma al rovescio, il che significa nei costumi di Sölden che qualunque giuramento, qualunque promessa, qualunque parola, se la penna è al rovescio non ha valore. Nessuno se n è accorto, eccettuato Gellner che, confusa nella folla, presso al palco dei suonatori, non ha mai staccato lo sguardo dall Hagenbach. GELLNER vedendo l Hagenbach attraversare la piazza alla volta della Wally, si avvicina a lei rapidamente, sussurandole all orecchio Bada, Wally! Si allontana. HAGENBACH con galanteria Danzar con te da tempo desiavo … WALLY lusingata Se dici il ver! HAGENBACH come se giurasse È il ver! WALLY guardando dubbiosa Pure i tuoi occhi han certi strani sguardi! con tristezza L ingannarmi saria crudel … HAGENBACH trascinando dolcemente la Wally Danziam! Commincia il ländler. Anche il Pedone e Walter danzano. CORO Già il canto fervido vola per l aere; Come di rondin, leggiero ha il vol, E i trilli modula, dell usignol. Agili, rapide, le corde fremono … I fiori olezzano Fremon nell aure, inni d amor. La lotta del bacio ferve ancora accanta nel fondo. Ad un bacio côlto, risa, applausi. Risate lunghe accolgono la vittoria di Walter. Ogni bacio dato è una coppia di danzatori che scema. Ormai pochissime continuano. Ma l attenzione del Pedone e dei giovanotti che hanno udita la scommessa è per l Hagenbach e la Wally, attenzione stuzzicata dai due pel loro contegno. Si direbbe che danzino senza accorgersene e spesso cessano di danzare per parlarsi, qualsichè l armonia che li conduce non sia già quella degli instrumenti, ma quelle che esce dalle loro labbra. HAGENBACH ad un tratto eccitato da alcune parole della Wally, cessa di danzare, e turbato le dice No! Parla! Vuò saper! Dicevi? WALLY continuando il discorso quasi suo malgrado Posar sovra il tuo petto … Scordar il mondo e Dio … Sempre al tuo cor vicina … Questo era il sogno mio … HAGENBACH sorpreso e commosso Ed io nel tuo cuor, fanciulla, Sempre ho creduto il nulla! WALLY continuando Ma un giorno m hanno detto Ch ero odiata da te … HAGENBACH turbato, con calore, interrompendola Non t ho odiata mai … Lo giuro … Credi a me! Riprendo la danza. IL PEDONE Arte è malva già, Il bacio aescar colla parola. VECCHIE No, non è ver! GIOVANOTTI Al dolce giuoco vincer dee la danza sola! HAGENBACH ad un tratto si arresta nuovamente; questa volta egli cerca di scioglersi dalle braccia della Wally; è pallidissimo, con stanchezza No! Non vuò più danzar! WALLY trattendolo e continuando a parlargli, scherzosa, eccitandolo Al mio labbro di rosa Non giunge il labbro timido di bocca paurosa … HAGENBACH ancora più turbato e tremante Cessiam! Da te son vinto! WALLY Ah! ah! ah! Perchè allor, m hai sfidata? Il ländler si è fatto affannoso; nel fondo della scena si danza ancora. HAGENBACH con impeto, stringendosi alla Wally Perchè? … Perchè domandi? … IL PEDONE ai giovanotti Attenti! S avvicina il momento! HAGENBACH Perchè Wally sei bella … VECCHIE Diritto d ognun è la favella! GIOVANOTTI Non è ver! HAGENBACH Perchè hai profondi sguardi … Soave la favella … VECCHIE È l arma più cortese che fa la lotta bella! FANCIULLE nel fondo Sì, danziam! HAGENBACH Nei candidi tuoi denti v è una malia ascosa … V è la vita e l amor sul tuo labbro di rosa! IL PEDONE Attenti! Attenti! HAGENBACH In nodo fereo l anima allaccia … FANCIULLE Agili, rapide, le corde fremon. HAGENBACH Questa tua chioma morbida, Che a te stretto mi abbraccia! A questo punto il Pedone si stacca dal gruppo dei giovanotti che si interessano alla lotta fra l Hagenbach e la Wally, e portandosi nel fondo stuzzica anche la curiosità delle donne narrando loro la scommessa. A poco a poco tutto si avvicinano ai due amanti circondandoli. WALLY Ah! taci! taci! Udir più non ti vo … Tu menti! tu menti! HAGENBACH arrestandosi bruscamente, colle lagrime agli occhi Lo giuro! WALLY con impeto Non giurar! HAGENBACH Credimi è il ver! … WALLY livida in viso No, ad altra fanciulla il tuo amore hai giurato … HAGENBACH Ah, tu, da un ora, con tormenti d inferno Ah, Wally, mi torturi! m uccidi! Di me tu prendi scherno! Wally! Wally! WALLY colle lagrime agli occhi Scherno di te? Non vedi che t amo e in te rapita Vivo una nuova vita … HAGENBACH affascinato, tremante Ma allor … perchè mi nieghi d un bacio tuo l ebbrezza? WALLY con un lamento Ohimè! HAGENBACH abbracciandola con violenza Così! Così ti voglio! Ah! sempre mia! WALLY con un sospiro si abbandona a lui Prendimi! L Hagenbach la bacia sulla bocca. Un urlo confuso di applausi, di gride beffarde, di risa scoppiano come un uragano intorno. IL PEDONE, DONNE, GIOVANOTTI E BORGHESI Ah! ah! ah! La Wally fu baciata! Ed Afra è vendicata! I giovanotti circondano l Hagenbach, che li guarda come trasognato, ricordando la scommessa. WALLY scossa a quelle risa, guarda l Hagenbach, non comprendendo Che dicon mai costoro? E perchè ridon? I giovanotti trascinano l Hagenbach verso l osteria. GELLNER avvicinandosi alla Wally Disgraziata! Perchè non m hai creduto? WALLY Crudel vendetta! Ei m ingannò! GIOVANOTTI A ber! IL PEDONE A ber! GIOVANOTTI Afra, il miglior tuo vino! La Wally, gli occhi vitrei, livida, senza lacrime, guarda avanti a sè. Gellner e Walter la circondano; ma ella non vede che uno. Un uomo che le volge le spalle. Quasi spera ancora! Ed ecco invece le vecchie, le fanciulle, tutte le donne di Sölden che la attorniano, beffarde, sogghignando. DONNE DI SÖLDEN Se un marito torrai, Tu pure a lui Wally Un bacio porterai, Ah! ah! ah! Che Dio non beredì! Ah! ah! ah! Gellner e Walter circondano la Wally. GELLNER Sù! Vieni! Andiam! additandogli l Hagenbach che cerca di stordirsi bevendo Guardarlo là! Lo vedi? IL PEDONE toccando la sua colla tazza dell Hagenbach Non v è maggior piacer D un ben colmo bicchier. Ah sì! credete a me, vuotando la tazza Altro non v è! Evviva l Hagenbach! GIOVANOTTI Viva! WALLY cogli occhi fissi sull Hagenbach, afferra Gellner e gli dice Dì … Mi vuoi tu ancora? GELLNER con slancio Sempre! WALLY sempre cogli occhi sull Hagenbach e con voce ferma Io lo vo morto! Catalani,Alfredo/La Wally/III
https://w.atwiki.jp/oper/pages/2575.html
ATTO SECONDO Scena Prima (Le prigioni di Stato. Poca luce entra da uno spiraglio praticato nell alto del muro. Alla destra un angusta scala per cui si ascende al palazzo. Jacopo Foscari è seduto sopra un masso) JACOPO Notte! Perpetua notte che qui regni! Siccome agli occhi il giorno, potessi almen celare al pensier mio il fine disperato che m aspetta! Tormi potessi alla costor vendetta! Ma, o ciel!... che mai vegg io!... (S alza spaventato) Sorgon di terra mille e mille spettri! Han irto crin... guardi feroci, ardenti! A sé mi chiaman essi!... Uno s avanza!... ha gigantesche forme! Il suo reciso teschio ferocemente colla manca porta!... A me lo addita e colla destra mano mi getta in volto il sangue che ne cola! Ah! Lo ravviso!... è desso... è Carmagnola! Non maledirmi, o prode, se son del Doge il figlio; de Dieci fu il Consiglio che a morte ti dannò! Ah! Me pure sol per frode vedi quaggiù dannato, e il padre sventurato difendermi non può... Cessa... la vista orribile più sostener non so. (Cade boccone per terra. Lucrezia Contarini scende dalla scala.) LUCREZIA Ah, sposo mio!... che vedo? Me l hanno forse ucciso i maledetti, e per maggiore qui tratta a contemplar la salma? Ah, sposo mio! (Gli palpa il cuore) Vive ancor! Quale freddo sudore! Vieni, amico, ti posa sul mio cor. JACOPO (sempre delirando) Verrò... LUCREZIA Che di ? JACOPO M attendi, orrendo spettro... LUCREZIA Son io... JACOPO Che vuoi?... Vendetta? LUCREZIA Non riconosci la sposa tua? JACOPO Non è vero!... (Lucrezia lo abbraccia con trasporto.) Ah, sei tu? LUCREZIA Ah, ti posa sul mio cor. JACOPO Fia vero! Fra le tue braccia ancor? Respiro! Fu dunque sogno... orrendo sogno il mio! Il carnefice attende? L estremo addio vieni ora a darmi? LUCREZIA (piangendo) No. JACOPO E i figli miei, mio padre? Saran dischiuse loro queste porte, pria che il sonno mi copra della morte? LUCREZIA No, non morrai; ché i perfidi peggiore d ogni morte, a noi, clementi, serbano più orribile una sorte. Tu viver dêi morendo nel prisco esilio orrendo... Noi desolati in lagrime dovremo qui languir. JACOPO Oh, ben dicesti! All esule più crudo della morte d a suoi lontano è il vivere! O figli, o mia consorte! Ascondimi quel pianto... Su questo core affranto mi piomban le tue lagrime a crescerne il soffrir. (S ode una lontana musica di voci e suoni.) VOCI Tutta è calma la laguna; Voga, voga, gondolier. JACOPO Quale suono? VOCI Batti l onda e la fortuna ti secondi, o gondolier. LUCREZIA È il gondoliero, che pel liquido sentiero provar debbe il suo valor. JACOPO Là si ride, qui si muor. Maledetto chi mi toglie a miei cari, al suol natio; sul suo capo piombi Iddio l abominio e il disonor. Speranza dolce ancora non m abbandona il core Un giorno il mio dolore con te dividerò. Vicino a chi s adora men crude son le pene; perduto ogn altro bene, dell amor tuo vivrò. LUCREZIA Speranza dolce ancora non m abbandona il core, l esilio ed il dolore con te dividerò. Vicino a chi s adora men crude son le pene perduto ogn altro bene, dell amor tuo vivrò, ecc. (Il Doge, avvolto in ampio e nero mantello, entra nel carcere, preceduto da un servo con fiaccola, che depone e parte) JACOPO, LUCREZIA (correndogli incontro) Ah, padre! DOGE Figlio! Nuora! JACOPO Sei tu? LUCREZIA Sei tu? DOGE Son io. Volate al seno mio. TUTTI Provo una gioia ancor! DOGE Padre ti sono ancora, lo credi a questo pianto; il volto mio soltanto fingeva per te rigor. JACOPO Tu m ami? DOGE Sì. JACOPO Oh contento! Ripeti il caro accento. DOGE T amo, sì, t amo, o misero. Il Doge qui non sono. JACOPO Come è soave all anima della tua voce il suono! DOGE Oh figli, sento battere Il vostro sul mio cor! JACOPO, LUCREZIA Così furtiva palpita la gioia nel dolor! JACOPO Nel tuo paterno amplesso io scordo ogni dolore. Mi benedici adesso, dà forza a questo core, e il pane dell esilio men duro fia per me... Questo innocente figlio trovi un conforto in te. DOGE Abbi l amplesso estremo d un genitor cadente; il giudice supremo protegga l innocente... Dopo il terreno esilio giustizia eterna v è. Al suo cospetto, o figlio, comparirai con me. LUCREZIA (Fra sè) Di questo affanno orrendo farai vendetta, oh cielo, quando nel dì tremendo si squarcerà ogni ciglio il giusto, il reo qual é! (a Jacopo) Dopo il terreno esilio, sposo, sarò con te. (Restano abbracciati piangendo; il Doge si scuote.) DOGE Addio... JACOPO, LUCREZIA Parti? DOGE Conviene. JACOPO Mi lasci in queste pene? DOGE Il deggio. LUCREZIA Attendi. JACOPO Ascolta. Ti rivedrò? DOGE Una volta... Ma il Doge vi sarà! JACOPO, LUCREZIA E il padre? DOGE Soffrirà. S appressa l ora... Addio... JACOPO Ciel!... chi m aita? (Entra Loredano preceduto dal Fante del Consiglio e da quattro custodi con fiaccole.) LOREDANO (dalla soglia) Io. LUCREZIA Chi? Tu! JACOPO Oh ciel! DOGE Loredano! LUCREZIA Ne irridi, anco, inumano? LOREDANO (freddamente a Jacopo) Raccolto è già il Consiglio; vieni, di là al naviglio che dee tradurti a Creta... Andrai... LUCREZIA Io pur. LOREDANO Tel vieta de Dieci la sentenza. DOGE (ironico) Degno di te è il messaggio! LOREDANO Se vecchio sei, sii saggio. (ai custodi) S affretti la partenza. JACOPO, LUCREZIA Padre, un amplesso ancora. DOGE Figli... LOREDANO Varcata è l ora. JACOPO, LUCREZIA (a Loredano) Ah sì, il tempio che mai non s arresta rechi pure a te un ora fatale, e l affanno che m ange mortale, più tremendo ricada su te. Il rimorso in quell ora funesta ti tormenti, o crudele, per me. DOGE (a Jacopo e Lucrezia) Deh, frenate quest ira funesta; l inveire, o infelice, non vale! S eseguisca il decreto fatale... Sparve il padre, ora il Doge sol v è. La giustizia qui mai non s arresta Obbedire a sue leggi si de . LOREDANO (da sé, guardandoli con disprezzo) Empia schiatta al mio sangue funesta, a difenderti un Doge non vale; per te giunse alfin l ora fatale sospirata cotanto da me. (fra sè) La Giustizia qui mai non s arresta, obbedire a sue leggi si de . (Jacopo parte fra i custodi preceduto da Loredano, e seguito lentamente dal Doge, che si appoggia a Lucrezia.) Scena Seconda (Sala del Consiglio dei Dieci. I Consiglieri e la Giunta, tra i quali Barbarigo, van raccogliendosi.) CORO I Che più grave; si tarda? CORO II Affrettisi ormai questa partenza. CORO I Inulte l ombre fremono, ne accusan d indolenza. CORO II Parta l iniquo Foscari... Ucciso egli ha un Donato. CORO I Per istranieri principi l indegno ha parteggiato. TUTTI Non fia che di Venezia ei sfugga alla vendetta... Giustizia incorruttibile non fia qui mai negletta! Baleni, e come folgore punisca il traditor; mostri ai soggetti popoli un vigile rigor. (Entra il Doge, che preceduto da Loredano, dal Fante del Consiglio e dai Commendatori, e seguito dai paggi, va gravemente a sedere sul trono. Lui seduto, tutti fanno lo stesso.) DOGE O patrizi... il voleste... eccomi a voi... Ignoro se il chiamarmi ora in Consiglio sia per tormento al padre, oppure al figlio; ma il voler vostro è legge... Giustizia ha i dritti suoi... M è d uopo rispettare anco il rigore... Sarò Doge nel volto, e padre in core. CORO Ben dicesti. Il reo s avanza... DOGE (Fra sè) Dona, o ciel, a me costanza! (Jacopo entra fra quattro custodi) LOREDANO Legga il reo la sua sentenza. (Dà una pergamena al Fante, che la consegna a Jacopo, il quale legge.) Del consiglio la clemenza or la vita ti donò. JACOPO (restituisce la pergamena) Nell esilio io morrò... Non hai, padre, un solo detto pel tuo Jacopo reietto? Se tu parli, se tu preghi, non sarà chi grazia neghi... Pregar puoi; sono innocente; il mio labbro a te non mente. CORO Non s inganna qui la legge, qui giustizia tutto regge. DOGE Il Consiglio ha giudicato; parti, o figlio, rassegnato. (S alza, tutti lo imitano) JACOPO Mai più dunque ti vedrò? DOGE Forse in cielo, in terra no. JACOPO Ah, che di ? Morir mi sento. LOREDANO (ai custodi che gli si pongono al fianco, e si avviano) Da qui parta sul momento. (Lucrezia Contarini si presenta sulla soglia coi due figli, seguita da varie dame sue amiche e dalla Pisana) LUCREZIA No... crudeli! JACOPO Ah, i figli miei! (Corre ad abbracciarli) DOGE, BARBARIGO, CONSIGLIERI, FANTE (Fra sè) Sventurata!... Qui costei! LOREDANO, DOGE, BARBARIGO, CONSIGLIERI Quale audacia vi guidò? JACOPO Miei figli! Miei figli! (Prende i due fanciulli piangenti, e li pone in ginocchio ai piedi del Doge.) Queste innocente lagrime ti chiedono perdono... A lor m unisco, e supplice a piedi del tuo trono, padre, ti grido, implorami, concedimi pietà. LUCREZIA (ai Consiglieri) O voi, se ferrea un anima non racchiudete in petto, se mai provaste il tenero di padri e figli affetto, quelle strazianti lagrime vi muovano a pietà. BARBARIGO (a Loredano) Ti parlin quelle lagrime, o Loredano, al core; quei pargoli disarmino l atroce tuo furore; almeno per quei miseri t inchina alla pietà. LOREDANO (a Barbarigo) Non sai che in quelle lagrime trionfa una vendetta, che qual rugiada scendono al cor di chi l aspetta, che per gli alteri Foscari sentir non vo pietà? CONSIGLIERI (alle dame) Son vane ora le lagrime; provato è già il delitto Non fia ch esse cancellino quanto giustizia ha scritto; esempio sol dannabile sarebbe la pietà. PISANA, DAME (ai Consiglieri) Quelle innocenti lagrime muovano il vostro core; in voi clemenza ispirino, ne plachino il rigore; di pace come un iride qui brilli la pietà. DOGE (Fra sè) Non smentite, o lagrime, la simulata calma A ognuno qui nascondessi l affanno di quest alma... Ne miei nemici infondere non potria la pietà. LOREDANO Parta... perché ancor s esita? Parta lo sciagurato. LUCREZIA La sposa, i figli seguono, dividano il suo fato... JACOPO Ah sì... LOREDANO Costor rimangano La legge omai parlò. (Toglie i figli dalle braccia di Jacopo e li consegna ai Commendatori.) JACOPO (al Doge) Ai figli tu dell esule sii padre e guida almeno... Tu li proteggi... DOGE (Fra sè) Misero! JACOPO Vedi, al sepolcro in seno, illacrimata polvere fra poco scenderò. DOGE, LOREDANO, CONSIGLIERI Parti... t è forza cedere la legge omai parlò. LUCREZIA, PISANA, BARBARIGO, DAME Affanno più terribile in terra chi provò? (Jacopo parte fra le guardie, Lucrezia sviene fra le braccia delle donne; tutti si ritirano) ATTO SECONDO Scena Prima (Le prigioni di Stato. Poca luce entra da uno spiraglio praticato nell alto del muro. Alla destra un angusta scala per cui si ascende al palazzo. Jacopo Foscari è seduto sopra un masso) JACOPO Notte! Perpetua notte che qui regni! Siccome agli occhi il giorno, potessi almen celare al pensier mio il fine disperato che m aspetta! Tormi potessi alla costor vendetta! Ma, o ciel!... che mai vegg io!... (S alza spaventato) Sorgon di terra mille e mille spettri! Han irto crin... guardi feroci, ardenti! A sé mi chiaman essi!... Uno s avanza!... ha gigantesche forme! Il suo reciso teschio ferocemente colla manca porta!... A me lo addita e colla destra mano mi getta in volto il sangue che ne cola! Ah! Lo ravviso!... è desso... è Carmagnola! Non maledirmi, o prode, se son del Doge il figlio; de Dieci fu il Consiglio che a morte ti dannò! Ah! Me pure sol per frode vedi quaggiù dannato, e il padre sventurato difendermi non può... Cessa... la vista orribile più sostener non so. (Cade boccone per terra. Lucrezia Contarini scende dalla scala.) LUCREZIA Ah, sposo mio!... che vedo? Me l hanno forse ucciso i maledetti, e per maggiore qui tratta a contemplar la salma? Ah, sposo mio! (Gli palpa il cuore) Vive ancor! Quale freddo sudore! Vieni, amico, ti posa sul mio cor. JACOPO (sempre delirando) Verrò... LUCREZIA Che di ? JACOPO M attendi, orrendo spettro... LUCREZIA Son io... JACOPO Che vuoi?... Vendetta? LUCREZIA Non riconosci la sposa tua? JACOPO Non è vero!... (Lucrezia lo abbraccia con trasporto.) Ah, sei tu? LUCREZIA Ah, ti posa sul mio cor. JACOPO Fia vero! Fra le tue braccia ancor? Respiro! Fu dunque sogno... orrendo sogno il mio! Il carnefice attende? L estremo addio vieni ora a darmi? LUCREZIA (piangendo) No. JACOPO E i figli miei, mio padre? Saran dischiuse loro queste porte, pria che il sonno mi copra della morte? LUCREZIA No, non morrai; ché i perfidi peggiore d ogni morte, a noi, clementi, serbano più orribile una sorte. Tu viver dêi morendo nel prisco esilio orrendo... Noi desolati in lagrime dovremo qui languir. JACOPO Oh, ben dicesti! All esule più crudo della morte d a suoi lontano è il vivere! O figli, o mia consorte! Ascondimi quel pianto... Su questo core affranto mi piomban le tue lagrime a crescerne il soffrir. (S ode una lontana musica di voci e suoni.) VOCI Tutta è calma la laguna; Voga, voga, gondolier. JACOPO Quale suono? VOCI Batti l onda e la fortuna ti secondi, o gondolier. LUCREZIA È il gondoliero, che pel liquido sentiero provar debbe il suo valor. JACOPO Là si ride, qui si muor. Maledetto chi mi toglie a miei cari, al suol natio; sul suo capo piombi Iddio l abominio e il disonor. Speranza dolce ancora non m abbandona il core Un giorno il mio dolore con te dividerò. Vicino a chi s adora men crude son le pene; perduto ogn altro bene, dell amor tuo vivrò. LUCREZIA Speranza dolce ancora non m abbandona il core, l esilio ed il dolore con te dividerò. Vicino a chi s adora men crude son le pene perduto ogn altro bene, dell amor tuo vivrò, ecc. (Il Doge, avvolto in ampio e nero mantello, entra nel carcere, preceduto da un servo con fiaccola, che depone e parte) JACOPO, LUCREZIA (correndogli incontro) Ah, padre! DOGE Figlio! Nuora! JACOPO Sei tu? LUCREZIA Sei tu? DOGE Son io. Volate al seno mio. TUTTI Provo una gioia ancor! DOGE Padre ti sono ancora, lo credi a questo pianto; il volto mio soltanto fingeva per te rigor. JACOPO Tu m ami? DOGE Sì. JACOPO Oh contento! Ripeti il caro accento. DOGE T amo, sì, t amo, o misero. Il Doge qui non sono. JACOPO Come è soave all anima della tua voce il suono! DOGE Oh figli, sento battere Il vostro sul mio cor! JACOPO, LUCREZIA Così furtiva palpita la gioia nel dolor! JACOPO Nel tuo paterno amplesso io scordo ogni dolore. Mi benedici adesso, dà forza a questo core, e il pane dell esilio men duro fia per me... Questo innocente figlio trovi un conforto in te. DOGE Abbi l amplesso estremo d un genitor cadente; il giudice supremo protegga l innocente... Dopo il terreno esilio giustizia eterna v è. Al suo cospetto, o figlio, comparirai con me. LUCREZIA (Fra sè) Di questo affanno orrendo farai vendetta, oh cielo, quando nel dì tremendo si squarcerà ogni ciglio il giusto, il reo qual é! (a Jacopo) Dopo il terreno esilio, sposo, sarò con te. (Restano abbracciati piangendo; il Doge si scuote.) DOGE Addio... JACOPO, LUCREZIA Parti? DOGE Conviene. JACOPO Mi lasci in queste pene? DOGE Il deggio. LUCREZIA Attendi. JACOPO Ascolta. Ti rivedrò? DOGE Una volta... Ma il Doge vi sarà! JACOPO, LUCREZIA E il padre? DOGE Soffrirà. S appressa l ora... Addio... JACOPO Ciel!... chi m aita? (Entra Loredano preceduto dal Fante del Consiglio e da quattro custodi con fiaccole.) LOREDANO (dalla soglia) Io. LUCREZIA Chi? Tu! JACOPO Oh ciel! DOGE Loredano! LUCREZIA Ne irridi, anco, inumano? LOREDANO (freddamente a Jacopo) Raccolto è già il Consiglio; vieni, di là al naviglio che dee tradurti a Creta... Andrai... LUCREZIA Io pur. LOREDANO Tel vieta de Dieci la sentenza. DOGE (ironico) Degno di te è il messaggio! LOREDANO Se vecchio sei, sii saggio. (ai custodi) S affretti la partenza. JACOPO, LUCREZIA Padre, un amplesso ancora. DOGE Figli... LOREDANO Varcata è l ora. JACOPO, LUCREZIA (a Loredano) Ah sì, il tempio che mai non s arresta rechi pure a te un ora fatale, e l affanno che m ange mortale, più tremendo ricada su te. Il rimorso in quell ora funesta ti tormenti, o crudele, per me. DOGE (a Jacopo e Lucrezia) Deh, frenate quest ira funesta; l inveire, o infelice, non vale! S eseguisca il decreto fatale... Sparve il padre, ora il Doge sol v è. La giustizia qui mai non s arresta Obbedire a sue leggi si de . LOREDANO (da sé, guardandoli con disprezzo) Empia schiatta al mio sangue funesta, a difenderti un Doge non vale; per te giunse alfin l ora fatale sospirata cotanto da me. (fra sè) La Giustizia qui mai non s arresta, obbedire a sue leggi si de . (Jacopo parte fra i custodi preceduto da Loredano, e seguito lentamente dal Doge, che si appoggia a Lucrezia.) Scena Seconda (Sala del Consiglio dei Dieci. I Consiglieri e la Giunta, tra i quali Barbarigo, van raccogliendosi.) CORO I Che più grave; si tarda? CORO II Affrettisi ormai questa partenza. CORO I Inulte l ombre fremono, ne accusan d indolenza. CORO II Parta l iniquo Foscari... Ucciso egli ha un Donato. CORO I Per istranieri principi l indegno ha parteggiato. TUTTI Non fia che di Venezia ei sfugga alla vendetta... Giustizia incorruttibile non fia qui mai negletta! Baleni, e come folgore punisca il traditor; mostri ai soggetti popoli un vigile rigor. (Entra il Doge, che preceduto da Loredano, dal Fante del Consiglio e dai Commendatori, e seguito dai paggi, va gravemente a sedere sul trono. Lui seduto, tutti fanno lo stesso.) DOGE O patrizi... il voleste... eccomi a voi... Ignoro se il chiamarmi ora in Consiglio sia per tormento al padre, oppure al figlio; ma il voler vostro è legge... Giustizia ha i dritti suoi... M è d uopo rispettare anco il rigore... Sarò Doge nel volto, e padre in core. CORO Ben dicesti. Il reo s avanza... DOGE (Fra sè) Dona, o ciel, a me costanza! (Jacopo entra fra quattro custodi) LOREDANO Legga il reo la sua sentenza. (Dà una pergamena al Fante, che la consegna a Jacopo, il quale legge.) Del consiglio la clemenza or la vita ti donò. JACOPO (restituisce la pergamena) Nell esilio io morrò... Non hai, padre, un solo detto pel tuo Jacopo reietto? Se tu parli, se tu preghi, non sarà chi grazia neghi... Pregar puoi; sono innocente; il mio labbro a te non mente. CORO Non s inganna qui la legge, qui giustizia tutto regge. DOGE Il Consiglio ha giudicato; parti, o figlio, rassegnato. (S alza, tutti lo imitano) JACOPO Mai più dunque ti vedrò? DOGE Forse in cielo, in terra no. JACOPO Ah, che di ? Morir mi sento. LOREDANO (ai custodi che gli si pongono al fianco, e si avviano) Da qui parta sul momento. (Lucrezia Contarini si presenta sulla soglia coi due figli, seguita da varie dame sue amiche e dalla Pisana) LUCREZIA No... crudeli! JACOPO Ah, i figli miei! (Corre ad abbracciarli) DOGE, BARBARIGO, CONSIGLIERI, FANTE (Fra sè) Sventurata!... Qui costei! LOREDANO, DOGE, BARBARIGO, CONSIGLIERI Quale audacia vi guidò? JACOPO Miei figli! Miei figli! (Prende i due fanciulli piangenti, e li pone in ginocchio ai piedi del Doge.) Queste innocente lagrime ti chiedono perdono... A lor m unisco, e supplice a piedi del tuo trono, padre, ti grido, implorami, concedimi pietà. LUCREZIA (ai Consiglieri) O voi, se ferrea un anima non racchiudete in petto, se mai provaste il tenero di padri e figli affetto, quelle strazianti lagrime vi muovano a pietà. BARBARIGO (a Loredano) Ti parlin quelle lagrime, o Loredano, al core; quei pargoli disarmino l atroce tuo furore; almeno per quei miseri t inchina alla pietà. LOREDANO (a Barbarigo) Non sai che in quelle lagrime trionfa una vendetta, che qual rugiada scendono al cor di chi l aspetta, che per gli alteri Foscari sentir non vo pietà? CONSIGLIERI (alle dame) Son vane ora le lagrime; provato è già il delitto Non fia ch esse cancellino quanto giustizia ha scritto; esempio sol dannabile sarebbe la pietà. PISANA, DAME (ai Consiglieri) Quelle innocenti lagrime muovano il vostro core; in voi clemenza ispirino, ne plachino il rigore; di pace come un iride qui brilli la pietà. DOGE (Fra sè) Non smentite, o lagrime, la simulata calma A ognuno qui nascondessi l affanno di quest alma... Ne miei nemici infondere non potria la pietà. LOREDANO Parta... perché ancor s esita? Parta lo sciagurato. LUCREZIA La sposa, i figli seguono, dividano il suo fato... JACOPO Ah sì... LOREDANO Costor rimangano La legge omai parlò. (Toglie i figli dalle braccia di Jacopo e li consegna ai Commendatori.) JACOPO (al Doge) Ai figli tu dell esule sii padre e guida almeno... Tu li proteggi... DOGE (Fra sè) Misero! JACOPO Vedi, al sepolcro in seno, illacrimata polvere fra poco scenderò. DOGE, LOREDANO, CONSIGLIERI Parti... t è forza cedere la legge omai parlò. LUCREZIA, PISANA, BARBARIGO, DAME Affanno più terribile in terra chi provò? (Jacopo parte fra le guardie, Lucrezia sviene fra le braccia delle donne; tutti si ritirano) Verdi,Giuseppe/I due Foscari/III
https://w.atwiki.jp/sekiguchizemi/pages/32.html
Academy of Management Journal From the Editors—Achieving Fit and Avoiding Misfit in Qualitative Research (2021-10-27) The Dynamics of Framing Image, Emotion, and the European Migration Crisis (2021-10-27) The Effects of Racial Diversity Congruence between Upper Management and Lower Management on Firm Productivity (2021-10-27) High Risk, Low Return (and Vice Versa) The Effect of Product Innovation on Firm Performance in a Transition Economy (2021-10-27) Navigating Space for Personal Agency Auxiliary Routines as Adaptations in Toxic Organizations (2021-10-27) Office Chitchat as a Social Ritual The Uplifting Yet Distracting Effects of Daily Small Talk at Work (2021-10-27) Too Many Peas in a Pod? How Overlaps in Directors’ Local and Global Status Characteristics Influence Board Turnover in Newly Public Firms (2021-10-27) Institutional Translation Gone Wrong The Case of Villages for Africa in Rural Tanzania (2021-10-27) Clustering and Connectedness How Inventor Network Configurations within Incumbent Firms Influence Their Assimilation and Absorption of New Venture Technologies (2021-10-27) Zoning Out or Breaking Through? Linking Daydreaming to Creativity in the Workplace (2021-10-27) Balancing the Yin and Yang TMT Gender Diversity, Psychological Safety, and Firm Ambidextrous Strategic Orientation in Chinese High-Tech SMEs (2021-10-27) Who Should Become a Business School Associate Dean? Individual Performance and Taking on Firm-Specific Roles (2021-10-27) Customer Concentration, Executive Attention, and Firm Search Behavior (2021-10-27) The Role of Attribution in Learning from Performance Feedback Behavioral Perspective on the Choice between Alliances and Acquisitions (2021-11-29) Losing Control The Uncertain Management of Concealable Stigmas When Work and Social Media Collide (2021-11-24) Advancing Reform Embedded Activism to Develop Climate Solutions (2021-11-23) Balancing "Protective Disguise" with "Harmonious Advocacy" Social Venture Legitimation in Authoritarian Contexts (2021-11-23) Different Roots, Different Fruits Gender-Based Differences in Cultural Narratives about Perceived Discrimination Produce Divergent Psychological Consequences (2021-11-06) Meaning, Mission, and Measurement How Organizational Performance Measurement Shapes Perceptions of Work as Worthy (2021-11-03) Receiving Service from a Person with a Disability Stereotypes, Perceptions of Corporate Social Responsibility, and the Opportunity for Increased Corporate Reputation (2021-10-29) Bridge Supervision Correlates of a Boss on the Far Side of a Structural Hole (2021-10-25) When Conscientious Employees Meet Intelligent Machines An Integrative Approach Inspired by Complementarity Theory and Role Theory (2021-10-22) Painting a Clear Picture while Seeing the Big Picture When and Why Leaders Overcome the Tradeoff Between Concreteness and Scale (2021-10-18) The Impostor Phenomenon Revisited Examining the Relationship between Workplace Impostor Thoughts and Interpersonal Effectiveness at Work (2021-10-18) When Helping Hurts Helpers Anticipatory versus Reactive Helping, Helper’s Relative Status, and Recipient Self-Threat (2021-10-07) Towards a Configural Theory of Job Demands and Resources (2021-10-01) The Role of Discernment and Modulation in Enacting Occupational Values How Career Advising Professionals Navigate Tensions with Clients (2021-09-30) Fast or Slow How Temporal Work Design Shapes Experienced Passage of Time and Job Performance (2021-09-25) Creating and Sustaining Stakeholder Emotional Resonance with Organizational Identity in Social Mission-Driven Organizations (2021-09-20) The Downside of CFO Function-Based Language Incongruity (2021-09-10) Academy of Management Review From the Editors—Phenomenon-Based Theorizing (2021-10-25) When Worlds Keep on Colliding Exploring the Consequences of Organizational Responses to Conflicting Institutional Demands (2021-10-25) The Evolving Science of Organization Theory Matters (2021-10-25) The Theory Crisis in Management Research Solving the Right Problem (2021-10-25) Generating Theory by Abduction (2021-10-25) Optimizing Concepts Conceptual Engineering in the Field of Management—The Case of Routines Research (2021-10-25) Open Theorizing in Management and Organization Studies (2021-10-25) Ghost in the Machine On Organizational Theory in the Age of Machine Learning (2021-10-25) Capturing Causal Complexity Heuristics for Configurational Theorizing (2021-10-25) Shaping Possibilities A Design Science Approach to Developing Novel Strategies (2021-10-25) Reconceptualizing Necessity and Opportunity Entrepreneurship A Needs-Based View of Entrepreneurial Motivation (2021-10-25) Continuums and Dichotomies in Necessity Entrepreneurship Research (2021-10-25) Rethinking the “Necessity” in Necessity Entrepreneurship (2021-10-25) Basic Needs as the Boundary Condition for a Reconceptualization of Necessity Entrepreneurship across Contexts (2021-10-25) WHY THEORY ON “HOW THEORY FITS TOGETHER” BENEFITS MANAGEMENT SCHOLARSHIP (2021-12-06) Human Capital Resources Emergence The Role of Social Capital (2021-12-01) The nuts and bolts of writing a theory paper A practical guide to getting started (2021-11-16) We Are Crisis Runtime Errors in Programmatic Theory (2021-10-29) Better to Be Loved by Some? Firm Flaunting as an Impression Management Strategy (2021-10-20) Entrepreneurs as scientists A pragmatist approach to producing value out of uncertainty (2021-10-20) Idea Generation in Abductive Thinking Not One but Three Approaches (2021-10-20) Abductive theorizing is more than Idea Generation Disciplined imagination and a prepared mind (2021-10-20) A Theory of Organizational Purpose (2021-09-28) Open Team Production, the New Cooperative Firm, and Hybrid Advantage (2021-09-28) Theoretical Light in Empirical Darkness Illuminating Strategic Concealment of Corporate Political Activity (2021-08-20) WHEN SUBJECTIVE JUDGMENTS LEAD TO SPINOUTS EMPLOYEE ENTREPRENEURSHIP UNDER UNCERTAINTY, FIRM-SPECIFICITY, AND APPROPRIABILITY (2021-06-28) THE ROLE OF COGNITION AND MOTIVATION IN UNDERSTANDING INTERNAL GOVERNANCE AND HIERARCHICAL FAILURE A DISCRIMINATING ALIGNMENT ANALYSIS (2021-06-17) Entrepreneurial Visions as Rhetorical History A Diegetic Narrative Model of Stakeholder Enrollment (2021-06-17) Private equity as an intermediary in the market for corporate assets (2021-06-08) The Machine Hums! Addressing Ontological and Normative Concerns Regarding Machine Learning Applications in Organizational Scholarship (2021-06-07) Journal of Management Understanding the Spread of Sustained Employee Volunteering How Volunteers Influence Their Coworkers’ Moral Identity Work (2021-12-06) CEO Self-Monitoring and Corporate Entrepreneurship A Moderated Mediation Model of the CEO-TMT Interface (2021-12-06) When the Past and the Present Collide ; Contrast Effect of Sequential Psychological Contract Breaches on Employee Outcomes (2021-11-29) The Wheel Comes Full Circle? An Integrated View of Organizational Responses to Institutional Pressures (2021-11-29) A Knowledge Recombination Perspective of Innovation Review and New Research Directions (2021-11-29) Stripped of Agency The Paradoxical Effect of Employee Monitoring on Deviance (2021-11-23) Multistakeholder Agency Stakeholder Benefit Alignment and National Institutional Contexts (2021-11-17) High Compensation and Unethical Reciprocity (2021-10-04) Competitive Rationales Beneath the Surface of Competitive Behavior (2021-09-04) Voice as a Signal of Human and Social Capital in Team Assembly Decisions (2021-09-04) Turbocharging Practical Implications in Management Studies (2021-08-28) Founders’ Prior Shared International Experience, Time to First Foreign Market Entry, and New Venture Performance (2021-08-04) Beyond the Bottom Line Don’t Forget to Consider the Role of the Family (2021-07-19) A Wolf in Sheep’s Clothing Exploring the Relationship Between Leader Humility and Unethical Behavior (2021-07-13) Why Multibusiness Corporations Split CEO Strategizing as the Ecosystem Evolves (2021-07-02) A Configurational Exploration of How Female and Male CEOs Influence Their Compensation (2021-06-30) Now You See Me, Now You Don’t A Conceptual Model of the Antecedents and Consequences of Leader Impostorism (2021-06-18) Different Horizons The Effects of Hedge Fund Activism Versus Corporate Shareholder Activism on Strategic Actions (2021-06-18) Rivals or Collaborators? Relational Ambidexterity and Absorption Speed (2021-06-11) Pay Volatility and Employee Turnover in the Trucking Industry (2021-06-04) The Org-B5 Development of a Short Work Frame-of-Reference Measure of the Big Five (2021-06-04) The Roller Coaster of Leader Affect An Investigation of Observed Leader Affect Variability and Engagement (2021-06-04) Beyond Reward Expectancy How Do Periodic Incentive Payments Influence the Temporal Dynamics of Performance? (2021-06-02) Does Performance Breed Slack? Ownership as a Contingency to the Performance Feedback and Slack Relationship (2021-05-29) CEOs’ Regulatory Focus and Risk-Taking When Firms Perform Below and Above the Bar (2021-05-25) Manager or Politician? Effects of CEO Pay on the Performance of State-Controlled Chinese Listed Firms (2021-05-21) To What Do I Owe This Visit? The Drawbacks and Benefits of In-Role and Non-Role Intrusions (2021-05-21) What’s It Like Inside the Hive? Managerial Discretion Drives TMT Gender Diversity of Women-Led Firms (2021-05-21) Implementing Project-Based Alliances Three Paradoxes of Brokerage (2021-05-11) Strategic Risk and Lobbying Investigating Lobbying Breadth as Risk Management (2021-05-08) Administrative Science Quarterly Frenemies Overcoming Audiences’ Ideological Opposition to Firm–Activist Collaborations (2021-11-29) Status–Authority Asymmetry between Professions The Case of 911 Dispatchers and Police Officers (2021-11-16) Storytelling as a Tool for Vicarious Learning among Air Medical Transport Crews (2021-11-13) Escaping the Survival Trap Network Transition among Early-Career Freelance Songwriters (2021-10-29) Hope Cultures in Organizations Tackling the Grand Challenge of Commercial Sex Exploitation (2021-10-26) Marya L. Besharov and Bjoern C. Mitzinneck (eds.) Organizational Hybridity Perspectives, Processes, Promises. Research in the Sociology of Organizations (2021-09-15) Ronald L. Jepperson and John W. Meyer Institutional Theory The Cultural Construction of Organizations, States, and Identities (2021-09-15) James Westphal and Sun Hyun Park, Symbolic Management Governance, Strategy, and Institutions (2021-09-08) Royston Greenwood, Christine Oliver, Thomas B. Lawrence, and Renate E. Meyer (eds.), The SAGE Handbook of Organizational Institutionalism (2021-09-07) Unpacking the Status-Leveling Burden for Women in Male-Dominated Occupations (2021-08-21) Economic Consequences and the Motive to Discriminate (2021-07-08) Technological Distance and Breakthrough Inventions in Multi-Cluster Teams How Intra- and Inter-Location Ties Bridge the Gap (2021-06-30) Our Board, Our Rules Nonconformity to Global Corporate Governance Norms (2021-06-17) Up to No Good? Gender, Social Impact Work, and Employee Promotions (2021-06-05) The Epidemic of Mental Disorders in Business—How Depression, Anxiety, and Stress Spread across Organizations through Employee Mobility (2021-05-18) Organization Science The Politics of Learning from Rare Events (2021-02-18) How Do Institutional Carriers Alleviate Normative and Cognitive Barriers to Regulatory Change? (2021-02-26) Adaptation or Persistence? Emergence and Revision of Organization Designs in New Ventures (2021-02-26) Social Responsibility Beyond the Corporate Executive Mental Accounting Across Sectoral and Issue Domains (2021-03-04) Women in the Inner Circle Gender and Director Networks After the Fracturing of the Corporate Elite (2021-03-08) Relational Work and the Knowledge Transfer Process Rituals in Rural Ghana (2021-03-08) Division of Labor Through Self-Selection (2021-03-08) No Free Lunch After All Corporate Political Connections and Firms’ Location Choices (2021-03-08) Anchored Differentiation The Role of Temporal Distance in the Comparison and Evaluation of New Product Designs (2021-03-15) Alliance Governance Mechanisms in the Face of Disruption (2021-03-05) Watchers, Watched, and Watching in the Digital Age Reconceptualization of Information Technology Monitoring as Complex Action Nets (2021-03-01) Editorial Board (2021-11-29) Political Dynamics in Knowledge Work Using Visual Artifacts to Deal with Pragmatic Boundaries (2021-11-29) The Aggregation–Learning Trade-off (2021-12-07) I Left Venus and Came Back to Mars Temporal Focus Congruence in Dyadic Relationships Following Maternity Leave (2021-12-03) Algorithm-Augmented Work and Domain Experience The Countervailing Forces of Ability and Aversion (2021-12-03) Hierarchical Inconsistency A Monitoring Mechanism to Reduce Securities Fraud in Emerging Markets (2021-12-02) Mitigating Gig and Remote Worker Misconduct Evidence from a Real Effort Experiment (2021-11-30) Learning by Connecting How Rule Networks Evolve Through Discovery of Relevance (2021-11-30) In the Land of the Blind, the One-Eyed Man Is King Knowledge Brokerage in the Age of Learning Algorithms (2021-11-30) Waging War from Remote Cubicles How Workers Cope with Technologies That Disrupt the Meaning and Morality of Their Work (2021-11-30) Seeking Purity, Avoiding Pollution Strategies for Moral Career Building (2021-11-24) Formal Hierarchy As a Source of Upward Status Disagreement? A Theoretical Perspective (2021-11-23) Open Source Collaboration in Digital Entrepreneurship (2021-11-22) From Lock-In to Transformation A Path-Centric Theory of Emerging Technology and Organizing (2021-11-22) Beyond Spatial Proximity The Impact of Enhanced Spatial Connectedness from New Bridges on Entrepreneurship (2021-11-18) Effects of Social Information on Risk Taking and Performance Understanding Others’ Decisions vs. Comparing Oneself with Others in Short-Term Performance (2021-11-17) In the Midst of Hiring Pathways of Anticipated and Accidental Job Evolution During Hiring (2021-11-15) My Manager Moved! Manager Mobility and Subordinates’ Career Outcomes (2021-11-11) A Matter of Transition Authenticity Judgments and Attracting Employees to Hybridized Organizations (2021-11-05)
https://w.atwiki.jp/kns-wiki/pages/268.html
Handgun詳細 Level up perk -Basic perk Gunslinger -Expert perk Dragoon Parameter POW HSP RAD PEN PEL REC SPR FIS RES EFR MAC CAA HEP WEI P08 Handgun 02 04 00 00 05 11 01 04 81 01 04 09 00 01 P38 Handgun 02 04 00 00 05 12 01 04 82 01 04 09 00 01 TT-33 Handgun 01 03 00 00 05 13 01 04 81 01 04 08 00 01 M1934 Handgun 01 03 00 00 05 11 01 04 81 01 03 10 00 01 PM Handgun 01 03 00 00 05 12 01 04 80 01 04 09 00 01 Dual PM Handgun 01 03 00 00 05 11 01 08 70 01 08 19 00 02 PB Silenced Handgun 01 04 00 00 05 12 01 04 82 01 04 09 00 01 M92FS Handgun 02 04 00 00 05 12 01 04 83 01 07 09 00 01 Dual M92FS Handgun 02 04 00 00 05 11 01 08 71 01 15 18 00 02 M92FS Tactical Silenced Handgun 02 04 00 00 05 12 01 04 83 01 07 09 00 01 Cz75 Tactical Silenced Handgun 02 04 00 00 05 12 01 04 83 01 07 09 00 01 Glock17 Handgun 02 04 00 00 05 12 01 04 83 01 05 10 00 01 Dual Glock17 Handgun 02 04 00 00 05 11 01 08 71 01 10 20 00 02 P57 Five-seveN Handgun 01 02 00 57 05 11 01 04 82 05 10 10 00 01 P226 Tactical Handgun 02 05 00 00 05 16 01 04 83 01 06 07 00 01
https://w.atwiki.jp/satoschi/pages/7323.html
* |Sino-Tibetan languages|Tibeto-Burman languages|North Assam languages| 言語類型 現用言語 使用文字 type living language writing system ISO 639-3 【bgg】 言語名別称 alternate names Khoa Khowa Kho 方言名 dialect names 参考文献 references WEB ISO 639-3 Registration Authority - SIL International the LINGUIST List Ethnologue
https://w.atwiki.jp/pixelgun3d/pages/35.html
※全てアップグレード後の状態ですのでご了承下さい。 GOLDEN LASER CANNON ダメージ 3 連射速度 9 キャパ 8 機動性 6 備考 コメント 鬼のような連射力で敵を一掃できます。 DARK FORCE SABER ダメージ 8 攻撃速度 5 機動性 7 コメント ライトセーバーです。 ARCHIMAGE DRAGON WAND ダメージ 9 連射速度 5 キャパ 1 機動性 6 備考 壁貫通 コメント 壁貫通するチート杖です(笑)(※本当に升ではありません) ANTI-GRAVITY BLASTER ダメージ 6 連射速度 5 キャパ 5 機動性 6 備考 当てた敵が吹っ飛ぶ コメント 一番人気のネタ武器です。強いとは言えませんが十分戦えます。 CHERRY BOMB ダメージ 7 連射速度 5 キャパ 5 機動性 7 備考 周りにもダメージ コメント 完全にFIRESTORM G2の劣化版です。機動性くらいですかね、勝っているのは。 FIRESTORM G2 ダメージ 10 連射速度 5 キャパ 4 機動性 5 備考 周りにもダメージ,x2倍サイト装備 コメント 威力高めなグレランです。機動性もそこそこなので使いやすいと思います。 BIG BUDDY ダメージ MAX 連射速度 3 キャパ 3 機動性 4 備考 周りにもダメージ コメント 威力はMAXですが、大砲なので連射力、弾の速度が最低レベルです。 ARMAGEDON ダメージ MAX 連射速度 4 キャパ 4 機動性 5 備考 周りにもダメージ,x4倍サイト装備 コメント 名前からして強そうですよね(笑)まあ強いんですが(笑)ランチャー系では最強です。
https://w.atwiki.jp/goronka/pages/1741.html
【作品名】GUN BLAZE WEST 【ジャンル】「るろうに剣心 -明治剣客浪漫譚-」の作者が描いた西部劇漫画 作者本人が限界に近い状態で描いていたせいで人気は上がらず、わずか半年でNice Boat.となった 【先鋒】ビュー・バンズ 【次鋒】J・J(ジェシー・ジェイムズ) 【中堅】スーパーワイルドwithバッファローライダー 【副将】サージ・サンダーアーム 【大将】甲胄男爵(アーマーバロン) 【先鋒】ビュー・バンズ 【属性】ガンマン 【大きさ】14歳の少年並み 【攻撃力】 拳銃・コルトSAA初期型を使う。威力は現実の銃並み。 脚力は常人離れしていて、床板を踏み抜くことができ、片足で酒場のテーブルを立てる。燃え盛るレンガの壁を蹴り破って侵入できる 【防御力】 真正面から走ってきた馬に顎を蹴られても軽傷。ガラス窓をぶち割る勢いで10mほど投げ飛ばされてもピンピンしている。 岩を砕くロドリゲス団長のパンチを(軽めに?)喰らい十数m吹っ飛ばされてもすぐに戦闘続行。 ロドリゲス団長のパンチを思い切り受けてKOされても無事。生きている。 甲冑男爵のガンザックによる体当たり(1tの巨体が140m/sで激突)を受け、10m位のクレーターができる勢いで岩壁に叩き付けられ、 岩崩れの下敷きになって短時間の気絶、まだ戦える。 更に強く加速した甲冑男爵の体当たりを受けても長時間の気絶程度で済み、大きな怪我無し。 【素早さ】 5年間走り込んで鍛えた健脚。多くの強者を知っているであろう男爵の執事が「速い!!」驚く程。 下記のコンセントレション・ワンにより、10m程を0.07秒で詰めてきたアーマーバロンに対し、直前の0.01秒で2m位跳躍して回避、 その後の0.03秒でマントを掴んでバックを取り、後頭部に銃を突き付ける程の動きが可能だった。 【特殊能力】コンセントレーションワン:集中力を高め、上記の反応速度を可能にする。 また、瞳に映った反対方向の敵を気付くレベルにまでなる。1分以上持続可能。 【長所】主人公特権と言うべきか、相当なタフネス。姉がすごい美人。 【短所】攻撃力が拳銃止まり。 【備考】後にこいつは作者の次の作品「武装錬金」にてキャプテン・ブラボーを演じた 【戦法】バックをとって後頭部を撃ち抜く 【次鋒】J・J(ジェイシー・ジェイムズ) 【属性】ガンマン 【大きさ】成人男性並み 【攻撃力】ドリルロックを装填した6連発式リボルバーを使いこなす。 ドリルロック:鋼鉄製にスパイラルパターンを刻んだ特注品の弾丸。銃が全く通用しない甲冑を貫通。 生身なら即死。(J・Jの自称) 加えて、J・Jの射撃能力は1人1発で6人まとめて、銃が全く通用しない甲冑を着た連中を倒す。 (しかも、死なない程度に考えて撃てる) 【防御力】達人並み 【素早さ】5年間走り込んで鍛え、「速い」と驚かれる程の脚力を持つビューと競走する走力。 一瞬で6発の弾を撃ち尽くし、6人の敵をあっという間にを1人1発で倒す早撃ち。 【特殊能力】特に無し 【長所】頼れる大人キャラ(?) 【短所】ドリルロックは高価なので財布の中は・・・ 【備考】実在の人物。証拠→ttp //ja.wikipedia.org/wiki/%E3%82%B8%E3%82%A7%E3%82%B7%E3%83%BC%E3%83%BB%E3%82%B8%E3%82%A7%E3%82%A4%E3%83%A0%E3%82%BA 【戦法】射殺 【中堅】スーパーワイルドwithバッファローライダー 【属性】巨大バッファローとネイティブアメリカン 【大きさ】体高6m、体長8mくらいの牛+マッチョな成人男性 【攻撃力~素早さ】大きさ相応のバッファロー並み+斧を2本持ったマッチョな成人男性並み 【長所】でかい 【短所】打ち切りのため出番はわずか8ページ 【備考】主人公が目指す土地への第二の案内人 【戦法】突撃 【副将】サージ・サンダーアーム 【属性】サイボーグ 【大きさ】2Mぐらい 【攻撃力】左腕鋼鉄の爪:銃が全く通用しない甲冑に穴をあけ、中の人の脳天を握り潰す。 小型大砲(マイクロキャノン):数mの爆発を起こし、地面を幾らか砕く。4発連続発射可能。 火炎放射器(フレイムスローワー):射程は10mくらい。甲冑男爵を軽々覆い尽くす。 電気銃(スタンガン):アームでつかんで放出。威力は鍛えた人間が一時的に動けなくなるくらい。 ロケットキャノン:左膝から発射。10mくらいの爆発を起こす。 【防御力】 パンチで20m位吹っ飛ばされ、岩が砕けて1m程のクレーターを作る勢いでぶつかってもほとんどダメージを受けてない。 かつては三日三晩寝ずに戦ったこともあり、砲弾の直撃を受け左半身が潰れても生き残ったらしい。 その左半身を機械化している。バロンのガン・ザックでその機械半身を粉砕され戦闘不能になったものの生きており、意識もはっきりしていた。 【素早さ】動きは超一流の軍人並みか。バロンがガン・ザックで突っ込んでくる0.07秒程の間に膝を開き、 ロケットキャノンで迎え撃つことができた。 【長所】敵を10万人も殺した戦績を持つ 【短所】残虐すぎて英雄と呼ばれることはついになかった。 【備考】本来は味方にするつもりだったらしいが時間がなく噛ませ犬になった。後に「武装錬金」でホムンクルス金城を演じている。 【戦法】マイクロキャノンor火炎放射→ロケットキャノン 【大将】甲胄男爵(アーマーバロン) 【属性】男爵 実質ラスボス 【大きさ】身長2,3m程度、総重量1t 【攻撃力】 パンチで人間を20m位殴り飛ばし、激突した岩壁を砕いて1m程のクレーターを作る。馬を軽々持ち上げ、投げ飛ばす。 通常のパンチの風圧「だけ」で20m先にある小屋を粉砕。 ガン・ザック:腰のボタンを押すことで背中の空砲を発射、推進力とする、約1tの巨体による体当たり。 何mも地面を砕き、人十数人や馬数頭を上方に10m以上吹き飛ばす爆発を起こせる。 吹き飛ばした相手が岩山に激突し、10mほどのクレーターができる。 最も硬い部分であるナックルを突き出して使用すれば更に威力は出るらしい。 【防御力】 全身鎧「ジークフリート」を装備。顔面部分も透明なものでカバーされている。十数人の銃の一斉射撃、数mの爆発を起こし地面を砕く小型大砲の直撃を受けて無傷。 銃弾が効かない鎧を軽く貫けるサンダーアームの鋼鉄の爪でも貫けない。ロケットキャノンの直撃を受けて鎧が僅かに損傷する程度。 後頭部に零距離で突き付けてのコルトSAA拳銃の連射で多少のダメージはあるが問題なく戦える。 サンダーアームの火炎放射器の炎、強力なスタンガンに耐える。 【素早さ】 重装だが特に鈍い様子はない。反応速度はたぶんサンダーアームと互角くらい。 ガン・ザックの突進速度は10m程の距離を0.07秒ほどで移動していることから、秒速140m程度 連続使用で更に加速することも可能な様子。 【特殊能力】空砲による推進力を利用し、10m以上飛び上がることができる。 着地しただけで人間数十人を吹き飛ばす。 【長所】攻撃、防御に優れる。打撃戦に強い。 【短所】突撃しての打撃しか攻撃方法がない。こいつを出すと連載が終わってしまう。 【備考】後にこいつは「武装錬金」で坂口照星の武装錬金として甦った。OPの「あまりにも大きな~」のあたりで出てくるアレだ。 【戦法】ガンザックで突撃 参戦 vol.92 121-122 vol.94 36 :waiting for you at the place we considered of.:2010/05/09(日) 15 51 20 ID YKhlID0a GUN BLAZE WEST 考察 漫画スレよりハヤテから。先鋒の反応は0,01秒でいいだろう ×ハヤテのごとく! 【先鋒】撃ちまくり勝ち 【次鋒】弾丸が小さくてダメージを与えられん パンチ負け 【中堅】でかすぎ負け 【副将】反応差で撃たれまくり負け 【大将】分け まずは下を見よう ○とある魔術の禁書目録(アニメ) 【先鋒】ドドドと駆けあがって射殺勝ち 【次鋒】余裕 【中堅】レールガン負け 【副将】相手が何か言う前に射殺勝ち 【大将】反射で砕け散って負け ○Triple Triad 【先鋒】岩に西武時代の銃はたいして効き目ないだろーから分け 【次鋒】なんとか射殺できるかしら 【中堅】パワーで押し切られ負け 【副将】ロケットキャノン勝ち 【大将】突撃勝ち ○ののちゃんシリーズ 【先鋒】タイヤ攻撃勝ち 【次鋒】タイヤ攻撃勝ち 【中堅】農薬負け 【副将】とりあえずロケットキャノンでパイロットは即死するので勝ち 【大将】速度、大きさともに負け ○JURASSIC PARK (映画) 【先鋒】眼やら股間やら撃って勝ち 【次鋒】でかすぎ負け 【中堅】上からくわえられて負け 【副将】ロケットキャノン勝ち 【大将】突撃勝ち 上も見てみる ○gRiMgRiMoiRe 【先鋒】10年間鍛えた体力で逃げ回って分け 【次鋒】撃ちまくり勝ち 【中堅】アニマドライン当らず分け 【副将】星の子負け 【大将】突撃勝ち あ、勝った 37 :waiting for you at the place we considered of.:2010/05/09(日) 15 52 25 ID YKhlID0a ×3丁目のタマ 【先鋒】分け 【次鋒】分け 【中堅】空爆負け 【副将】相手完全に超音速。不可視分け 【大将】これも不可視分け ○超神ネイガー 【先鋒】白神スマッシュ負け 【次鋒】射殺できるか 【中堅】辰子ラリアット負け 【副将】ロケットキャノン勝ち 【大将】突撃勝ち ○UNDERWORLD 【先鋒】銃効かない、追いつかれて撲殺負け 【次鋒】銃弾尽きた所をやられる 【中堅】削られ負け 【副将】ロケットキャノン勝ち 【大将】突撃勝ち ×ご愁傷さま二ノ宮くん(アニメ) 【先鋒】魅了負け 【次鋒】一方的に殴られて負け 【中堅】撲殺負け 【副将】ありったけの機関銃叩きこまれ負け 【大将】微妙、分け ×蒼天航路 【先鋒】無理 【次鋒】無理 【中堅】斬られまくり負け 【副将】ロケットキャノンの爆発に巻き込んで勝ち 【大将】突撃当らず分け ×ルパン三世vs名探偵コナン 【先鋒】射殺勝ち 【次鋒】睡眠負け 【中堅】突撃負け 【副将】ありったけの機関銃食らって負け 【大将】相討ち ご愁傷さま二ノ宮君>GUN BLAZE WEST>UNDERWORLD=超神ネイガー
https://w.atwiki.jp/freetool/pages/57.html
Wordpress Themes Tube Site WP Chaturbate plugin Tube Site WP Themes Tube Ace wordpress.tubeace.com wpXtube Free WordPress Tube Theme CyberSEO cubexxx. adultscriptpro.com adultwatchscript.com リンク名 リンク名 WP plugin sexplugins.com WP-Tube-Plugin.com WooTumblog tumblr style blog リンク名 リンク名 Tumblr to WordPress ifttt.com WP plugin Atom/RSS WP RSS Multi Importer FeedWordPress 画像は直リンク RSSImport RSS Antenna Syndicate Out リンク名 WP plugin Atom/RSS/CSV CSV 2 POST WP Ultimate CSV Importer Plugin リンク名 リンク名
https://w.atwiki.jp/pins-room/pages/374.html
Birmingham City Football Club England Menu England Premier League Arsenal FC Aston Villa FC Birmingham City FC Blackburn Rovers FC Bolton Wanderers FC Charlton Athletic FC Chelsea FC Derby County FC Everton FC Fulham FC Hull City AFC Liverpool FC Manchester City FC Manchester United FC Middlesbrough FC Newcastle United FC Nottingham Forest FC Portsmouth FC Reading FC Sheffield United FC Stoke City FC Sunderland AFC Tottenham Hotspur FC Watford FC West Bromwich Albion FC West Ham United FC Wigan Athletic FC England Menu